Il Design Lab di San Patrignano protagonista al Salone del Mobile
Grande soddisfazione per i ragazzi dei laboratori artigianali della comunità che in questi giorni vedono apprezzate le loro creazioni nell’importante vetrina milanese
Artigianato di San Patrignano protagonista al Salone del Mobile. Questa settimana le creazioni del Design Lab di San Patrignano, l’insieme di laboratori della comunità, trovano spazio a Milano in una delle vetrine mondiali più importanti in tema di arredamento e del design. Tre gli appuntamenti e le occasioni di visibilità del grande impegno dei ragazzi. Ieri è stata presentata “Doppia firma”, quarta edizione del progetto lanciato dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, alla ricerca di un dialogo fra il pensiero progettuale e l’alto artigianato. San Patrignano è protagonista dell'allestimento con il suo marmo di carta e con la reinterpretazione artistica di un paravento. Insieme al designer Vito Nesta, che ha svolto un prezioso lavoro di ricerca, i ragazzi del laboratorio artigianale della comunità, hanno creato una carta da parati effetto marmo con pigmenti perlati e dipinta a mano e il particolare paravento. Fino al 14 aprile sarà in mostra a villa Mozart, sede della Maison di alta gioielleria Giampiero Bodino, dove tutte le opere saranno montate su piedistalli rivestiti con carta da parati che riproduce questa texture del marmo. Al Salone Satellite 2019 invece il progetto di carta da parati frutto della collaborazione tra la comunità e il designer Federico Pazienza che incarna una più ampia riflessione estetica ispirandosi all’antichità greca come portatrice di valori universali di empatia e di grazia. Un progetto che combina il digitale con l’artigianato artistico del fatto a mano. Al Fuorisalone 2019 invece, la tessitura di San Patrignano è finalista del “Ro Plastic Prize” di Rossana Orlandi. La comunità, attraverso i telai a mano, ha dato vita ad una speciale texture con fili di plastica colorati, di vario spessore e altezza, trasformando materiali di scarto in prodotti tessili innovativi. E’ questa la filosofia che ha guidato il progetto delle ragazze della tessitura di San Patrignano. Una sfida creativa rivolta alla comunità internazionale dei designer con l’intento di pensare in modo differente l’origine degli oggetti, a cominciare dall’uso della plastica, oggi primaria fonte di inquinamento del pianeta. Il riconoscimento intende promuovere il riutilizzo, il riciclo e la reinvenzione.