Il futuro delle banche del territorio in un convegno dell’Università di San Marino con esperti da Londra, Roma e non solo
Il 27 febbraio dalle ore 16 l'incontro nella sede universitaria del World Trade Center, curato dal corso di laurea in Ingegneria Gestionale
Un convegno in cui discutere le possibili prospettive per le banche sammarinesi insieme a esperti e accademici provenienti da realtà come la Regent’s University di Londra e l’Università Guglielmo Marconi di Roma, oltre agli Atenei di Modena e Reggio Emilia, di Bologna e del Titano. È quanto previsto giovedì 27 febbraio dalle ore 16 nella sede dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino collocata nel World Trade Center di Dogana, dove si svolgono, fra le varie attività, le lezioni del corso di laurea in Ingegneria Gestionale, al quale si deve l’organizzazione dell’appuntamento. L’incontro, dal titolo “Le banche locali nell’era di Fintech: quali prospettive per le banche del territorio”, coinvolgerà figure come il vice direttore generale di Banca Centrale, Daniele Bernardi, e il presidente dell’Ente Cassa di Faetano - Fondazione BSM, Giuseppe Guidi. Interverranno per l’Ateneo sammarinese Leonardo Tagliente e Marcello Forcellini. Prevista inoltre la partecipazione del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi. “Le banche locali aventi un modello di business ‘tradizionale’ stanno attraversando un periodo particolarmente difficile”, analizza dalla Regent’s University il docente Gianfranco Antonio Vento, chiamato a moderare il convegno. “Il problema della scarsa redditività e competitività delle banche locali - prosegue - è particolarmente sentito a San Marino, dove i volumi intermediati si sono progressivamente ridotti nell’ultimo decennio. Al contempo, la dimensione contenuta degli istituti bancari non è necessariamente sinonimo di maggiore fragilità patrimoniale e di minore redditività. Esistono, infatti, alcune esperienze nelle quali realtà finanziarie di piccole dimensioni, banche e non solo, grazie a strategie mirate e grande attenzione all’efficienza riescono a generare una redditività ben superiore alla media italiana ed europea”. La partecipazione è gratuita. I posti sono limitati. È possibile registrarsi inviando una richiesta all’indirizzo email marcello.forcellini@unirsm.sm.