Il Lions Club valorizza la cinta muraria di San Marino

Il Lions Club valorizza la cinta muraria di San Marino.

E’ stato presentato al pubblico, presso il Museo di Stato, il libro contenente gli Atti del XVII Congresso Internazionale Città Murate Lions che si è svolto a San Marino a settembre dello scorso anno. Conrad Mularoni, Presidente del Comitato Organizzatore del Congresso, ha illustrato le peculiarità di quest’associazione in seno al Lions Club International che fra l’altro vede San Marino tra i soci fondatori, mentre la dott.ssa Paola Bigi, esperto della Sezione Archeologica dei Musei di Stato, ha sintetizzato i lavori del Congresso riportati per esteso sulla pubblicazione. Il Congresso, pur svolto in un periodo con limitazioni Covid, ha ottenuto ampio successo con la partecipazione di circa 100 delegati in rappresentanza degli oltre 200 Club Lions, in prevalenza italiani ed europei, che hanno in comune essere attivi in città attorno alle quali si sviluppa una cinta muraria. Nella serata è stata invitata a relazionare l’architetto Elisa Gasperoni, coordinatrice del restauro in corso delle fortificazioni del monte Titano, che ha trattato il tema: "Il restauro conservativo del 3° Girone delle Mura Medioevali di San Marino”. Gasperoni ha aggiornato i soci sullo stato di avanzamento del restauro delle mura della Città di San Marino. Sono state riferite le problematiche delle mura e dei bastioni che le intervallano, a cominciare dalla colonizzazione da parte di piante e microrganismi, valutando contestualmente i danni provocati dall’erosione dovuta a pioggia e vento e dall’aggressione di polveri e smog. Sono stati menzionati anche gli errori delle precedenti ristrutturazioni quando sono stati utilizzati materiali inidonei e sicuramente non coevi alla costruzione della cinta muraria sammarinese. Il restauro deve avere l’obiettivo di rimuovere le superfici sporche da smog, depositi superficiali e croste nere, senza però cancellare i segni del passaggio del tempo sulla superficie, preservando quindi l’alterazione naturale, percepibile come una variazione del colore originario del materiale. Il restauro è stato preceduto da un accurato studio preliminare con mappatura e analisi dei materiali costitutivi e di degrado biologico e abiotico. Attraverso test con biocidi ed erbicidi sono stati individuati i prodotti migliori e non aggressivi sulla pietra. Si è proceduti quindi alla rimozione dello smog utilizzando strumenti che generano un getto elicoidale a bassissima pressione di miscela di acqua, aria e inerti. E’ stata iniettata resina epossica nelle parti che presentavano lesioni o prossime al distacco e si è proceduti alla risarcitura delle fughe con malta a composizione simile a quella originale. Il Presidente del San Marino Lions Club Undistricted, Silvano Di Mario, ha ringraziato l’architetto Elisa Gasperoni per la interessante relazione che riguarda un monumento, spesso trascurato dai sammarinesi, ma che sicuramente è la più imponente opera presente nella nostra capitale. Il restauro della cinta muraria non può che essere accolto con estremo favore da parte del Lions Club San Marino Undistricted che, attraverso l’Associazione Lions Città Murate, ha contribuito alla valorizzazione storico-culturale delle mura sammarinesi organizzando sul nostro territorio il XVII Congresso Internazionale. Un ringraziamento particolare al socio Conrad Mularoni che ha avuto la responsabilità dell’organizzazione del Congresso a San Marino e ha curato la realizzazione del volume contenente gli Atti del Congresso.

c.s. Lions Club San Marino Undistricted
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