Il MIS esce da "Libera"
Nella serata di mercoledì 16 settembre u.s. si è riunita la Direzione del M.I.S. al fine di prendere in esame la grave situazione politica contingente nonché il percorso politico che vede coinvolto il Movimento nella costituzione di un soggetto unico della lista elettorale di “LIBERA” nata unitamente a SSD, RES e Civico10, nel corso dell’ultima elezione generale. Il Direttivo ha in maniera unanime palesato le proprie serie preoccupazioni di fronte all’attuale scenario politico e forti perplessità sulla gestione di governo in merito alla crisi dei diversi settori, quali quello dell’economia, quello finanziario, la scuola, le politiche del lavoro, dello sviluppo e della giustizia, che coinvolgono da diverso tempo le Istituzioni ed il Paese. Il Governo e la sua maggioranza si sono dimostrati notevolmente al di sotto delle aspettative, dando origine a maggiori problemi, anche in ambito internazionale, di quelli che sin da ora hanno dato prova di saper risolvere. Allo stato l’attuale legislatura rappresenta la prova più tangibile che in politica a grandi numeri non sempre (o quasi mai) corrispondono buoni risultati. Nel corso degli ultimi incontri M.I.S., per quanto riguarda la recente apertura della fase costituente di “Libera”, ha analizzato i contenuti e le risultanze parziali dei lavori dei gruppi di lavoro creati a livello organizzativo, esprimendo non poche perplessità in merito agli iniziali obiettivi ed ai progetti futuri paventati e prefissati, che dovevano essere punto fermo per la costituzione del nuovo soggetto politico di ideali progressisti e riformisti propri del Movimento. Parimenti sono emerse alcune ulteriori perplessità relative agli aspetti più prettamente legati alla gestione della linea politica della Lista elettorale, il cui dibattito è risultato maggiormente articolato e complesso alla luce della necessità – palesata al momento dell’adesione del movimento alla lista – che il progetto “Libera” fosse contraddistinto da una chiara e netta presa di distanza dai fautori del disastro che ha contraddistinto la prima fase della scorsa legislatura. In particolare si sono verificate alcune iniziative e scelte che hanno esplicitato, a giudizio di M.I.S., una narrazione forzatamente strumentale degli ultimi avvenimenti, esclusivamente preordinata al raggiungimento di obiettivi politici di parte. Un siffatto quadro – al netto di comportamenti analoghi che alcune forze di maggioranza hanno tenuto in passato in diverse occasioni – non corrisponde alle ambizioni e alle aspettative del Movimento. M.I.S. infatti, come noto, ha inizialmente aderito al progetto di Libera, oltre che per verificare la comunanza degli ideali di provenienza ed in un quadro di semplificazione politica, alle sole precondizioni della presa di distanza dagli scempi della prima parte della scorsa legislatura, in particolare in ambito Bancario e Finanziario e nel settore della Giustizia. Le aspettative del M.I.S. si sono rivelate, forse anche a seguito della posizione in Consiglio Grande e Generale nel ruolo di minoranza a cui è stata relegata la Lista di Libera, deluse e inattuate, tant’è che in certi frangenti si è avuto l’impressione della riedizione della copia sbiadita della fallimentare esperienza del governo di Adesso.sm. Il M.I.S. pertanto ha deliberato – anche in ragione del serrato confronto con le altre forze politiche che hanno manifestato la necessità di accellerare – conclusa l’esperienza di LIBERA e continuerà a difendere gli ideali di solidarietà sociale, di uguaglianza e di libertà, ponendosi come sempre interlocutore costruttivo a salvaguguardia degli interessi del Paese. Con tutto ciò il dialogo e il confronto con i compagni di Libera rimarra costante, consapevoli che il grande progetto riformista dovrà nascere scevro da personalismi e primogeniture oltre che dalle logiche e “tatticismi” del passato che hanno diviso la sinistra sammarinese. M.I.S. ringrazia sentitamente le numerose persone della base con cui ha avuto l’onore di confrontarsi apertamente all’interno di Libera, augurando loro i migliori auspici per l’esperienza politica in divenire, essendo certi che in futuro non mancheranno ulteriori occasioni di confronto e collaborazione. Per quanto sopra, il Consigliere Rossano Fabbri in forza al Movimento Ideali Socialisti assumerà le vesti di Consigliere Indipendente nell’ambito del quadro politico di opposizione al Governo in carica, ribadendo il proprio impegno, e consapevole che in un momento come questo, è solo con il dialogo ed il confronto che si potranno raggiungere ambiti traguardi nell’interesse generale del Paese.
c.s. Movimento Ideali Socialisti
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