Il Natale della Fondazione ISAL - Al via la rassegna di spettacoli “Sotto il tendone” tra musica, lirica e risate in dialetto
Un Natale pieno di sorprese e iniziative per la Fondazione ISAL. Per tutta la durata delle festività la Fondazione - nata per promuove la conoscenza, la ricerca e la formazione nell'ambito della terapia del dolore cronico - sarà presente con un proprio stand accanto al presepe di sabbia, nella cornice del Rimini Ice Village, il grande villaggio natalizio che animerà le festività in piazzale Boscovich a Rimini fino al 7 gennaio 2024. Lo stand è stato inaugurato nella giornata dell’8 dicembre alla presenza del Sindaco Jamil Sadegholvaad e del presidente della Fondazione ISAL William Raffaeli. Il 10 dicembre il vescovo di Rimini, monsignor Nicolò Anselmi ha portato la sua benedizione. Lo stando si trova proprio di fianco al grande Presepe di Sabbia, che rappresenta una delle principali attrazioni del villaggio natalizio e servirà a raccogliere fondi da destinare ai progetti di ricerca sviluppati nell’ambito di nuove cure per chi soffre di dolore cronico, distribuirà cartoline ricordo, noci, gelato e altri prodotti tipici della Centrale del Latte di Cesena. Durante il periodo delle festività, inoltre, il Rimini Ice Village ospiterà “Sotto il tendone”, rassegna di spettacoli e iniziative a cura della Fondazione ISAL, il cui ricavato sarà devoluto a progetti di cura e ricerca sul dolore cronico. Si comincia domani, martedì 12 dicembre alle 21.00 con la comicità in dialetto della Compagnia “La Mulnela”, in scena con la farsa in due atti “Mezabota e la quistion de su didon”, per la regia di Renato Carichini e Daria Rocchi. Venerdì 15 dicembre il Gruppo “Cantori delle Tradizioni” presenterà uno spettacolo folk di canti e balli romagnoli, mentre sabato 16 dicembre alle 21.15 Michele Pirani di Astrifiammante Aps proporrà una guida all’ascolto della Tosca, in vista dei concerti di inizio anno al Teatro Galli di Rimini. Venerdì 22 dicembre ancora grande musica con il concerto dei “Miami & The Groovers”, mentre sabato 29 dicembre toccherà saliranno sul palco gli “Scaricatori di portico” insieme al violinista Andrea Costa. La rassegna si chiuderà il 5 gennaio 2024 con un concerto ancora da definire. Fondazione ISAL Isal nasce nel 1993 come Istituto di Formazione e Ricerca in Scienze Algologiche, con lo scopo di promuovere la formazione medica e la ricerca sul tema del dolore cronico. Dall’esperienza dell’Istituto ISAL nel 2007 nasce la Fondazione ISAL che opera nella Ricerca sul dolore in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e numerosi Istituti di ricerca e università italiani e nel mondo. Dal 2009 la Fondazione organizza la Giornata Internazionale “Cento città contro il dolore” dedicata alla sensibilizzazione sociale e informazione ai cittadini sul tema del dolore cronico a cui aderiscono centinaia di associazioni e ospedali.
cs Laura Ravasio - Gruppo Novacom
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