Il Partito Socialista si scaglia contro la Segreteria alla Sanità: "Non ha coscienza dell'attuale situazione"
Il comunicato stampa della Segreteria alla Sanità è a dir poco piuttosto imbarazzante. Affermare che con la legge approvata sulla dirigenza medica si sono risolti i problemi sulla sanità sammarinese significa non solo prendere in giro i sammarinesi, ma soprattutto non avere coscienza dello stato attuale della situazione. Non è nostra intenzione generare allarmismo, ma è evidente a tutti come numerosi disservizi sono ancora presenti e gli interventi normativi di questo governo non hanno risolto. Liste di attesa, servizi come la cardiologia appaltati fuori territorio, eccellenze che avevano contraddistinto la nostra sanità pubblica in fuga. Problemi messi nero su bianco da dirigenti ISS, fin dal 2016, con tanto di lettere ufficiali, ma rimaste nei cassetti e che oggi confermano nonostante siano passati tre anni che nulla è cambiato, anzi crediamo che in alcuni settori certi problemi si siano ulteriormente amplificati. Le ingenti risorse messe a disposizione nel bilancio dello Stato per l'istituto per la Sicurezza Sociale devono essere al servizio della collettività per una Sanità pubblica di eccellenza e al servizio di tutti i cittadini. In questa legislatura il nostro gruppo consigliare ha cercato in tutti i modi con gli strumenti istituzionali che abbiamo a disposizione di tenere alta l'attenzione, su quello che per noi è un caposaldo. Lo abbiamo fatto sulla legge della dirigenza medica, lo abbiamo fatto con interpellanze proprio sul reparto di cardiologia, lo abbiamo fatto sulla qualità dei servizi come il servizio mensa dell'ospedale di Stato e della struttura del casale della Fiorina. Il Partito Socialista non permetterà in alcun modo che la sanità sammarinese che è stato un fiore all'occhiello della nostra società venga smantellato o peggio ancora appaltato all'esterno.
c.s. Partito Socialista