Il Segretario Federico Pedini Amati replica a Libera: "Completamente scollegata dalla realtà"
L’incapacità di fare opposizione di Libera è giorno dopo giorno più evidente e ciò che più colpisce è che sia la stessa armata brancaleone guidata dal condottiero Ciacci a mostrare tutti i suoi limiti politici con comunicati stampa fotocopia che non hanno niente da dire, non hanno messaggi da lanciare e che si basano sempre e solo sul ritornello: “andate a casa, andiamo a votare”. Premesso che, come ho già avuto modo di spiegare pochi giorni fa in conferenza stampa questo Governo andrà a casa solo quando la legislatura sarà completata e che, ad oggi, non vi è un’alternativa a questa maggioranza in grado di affrontare meglio le attuali emergenze nazionali e internazionali, mi permetto di rispondere per gli attacchi, strumentali e ingenui che vengono rivolti al mio operato e alle deleghe che seguo in prima persona. Se fossi davvero un “poltronaro”, come Libera mi definisce, non avrei fatto le scelte, molte delle quali decisamente impopolari, che invece sono orgoglioso di aver fatto, così come sono orgoglioso di essere denigrato da un politico come Matteo Ciacci, uno che per garantirsi una poltrona fece saltare il suo stesso Governo per poi accorgersi che quella poltrona non c’era più. Mi chiedo anche come sia possibile che Libera, il partito che umiliò la delega al turismo nella scorsa legislatura con la gestione Michelotti, si permetta di dire che oggi “il piatto piange”. Ma è una domanda questa alla quale probabilmente non conviene nemmeno perdere tempo a rispondere. Il turismo nella Repubblica di San Marino ha dati che definire incoraggianti è eufemistico e che non mi permetto di definire esaltanti solamente perché tendo a credere che si possa sempre fare meglio. La dimostrazione che Libera è completamente scollegata dalla realtà sta proprio nel tentativo di far passare un messaggio distorto sui dati turistici di questa stagione, che non solo sono in linea con quelli della nostra area geografica ma, anzi, sono addirittura migliori. Ma che ne sanno quelli di Libera… E’ davvero brutto, per non dire squallido, strumentalizzare le scelte imprenditoriali di albergatori e ristoratori che per motivi personali hanno preferito concentrare la loro attività in ambiti diversi, per attaccare il Segretario di Stato (ruolo che tanto avrebbe voluto ricoprire qualcuno ma che probabilmente non farà mai). Certo, il nostro turismo soffrirà l’addio di uno chef di grande valore come Luigi Sartini così come ha sofferto la trasformazione del Palace Hotel in industria ma non è possibile non accettare le legittime scelte degli imprenditori. L’impegno che metteremo in campo, come abbiamo sempre fatto, sarà per la ricerca di nuovi investitori che possano sopperire alle esigenze che il nostro Paese oggi ha, lavoreremo come abbiamo sempre fatto, più di quanto abbiano fatto i governi precedenti, perché noi a differenza di quelli di Libera crediamo nel valore del lavoro e non nel valore degli amici, degli amici, degli amici che tanti danni per esempio hanno fatto nel mondo bancario e finanziario facendo sparire, a mero titolo d’esempio, 140 milioni del Fondo Pensioni, danno che tutti i sammarinesi pagheranno per anni.
c.s. Federico Pedini Amati, Segretario di Stato Turismo
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