Il sindaco Spinelli e il ricordo del Sic: “I campioni non tramontano mai, anche quando se ne vanno per sempre”
“La vera festa per ricordare Marco è fissata alla data del suo compleanno. Lì simbolicamente Coriano e tutta la Rider’s Land si stringono alla famiglia del nostro campione in un abbraccio con lui che ci segue da lassù”. Il sindaco di Coriano Domenica Spinelli torna sulla giornata di sabato prossimo 23 ottobre, fissata sul calendario per una ricorrenza tragica legata alla scomparsa del “Sic”. Come ricordato ieri la Santa Messa presso la Chiesa di Santa Maria Assunta sarà il momento della commemorazione; l’accensione della fiamma nell’area Dainese, invece, il simbolo della storia e della carriera di Simoncelli che nessuno mai potrà cancellare. “Tutto ciò che è stato realizzato nel suo nome –prosegue la Spinelli – è il segno tangibile di quanto l’intera comunità di Coriano sia legata al suo campione, al padre Paolo e a tutta la famiglia. Oltre al ricordo restano le opere, i simboli, i significati che tutti i corianesi ma non solo loro possono fare propri come opere che resteranno per sempre. Penso al Museo, ma penso anche alla Casa di Sant’Andrea in Besanigo che ospita tante persone speciali a cui Marco regalava il proprio affetto presso la Comunità di Montetauro. Ma ci sono anche il murales e il monumento di via Garibaldi a testimoniare la sua presenza nella vita di tutti i giorni di noi tutti”. Tracce indelebili, in memoria di chi oggi non c’è più. “Il tempo non potrà mai cancellare la simpatia, la caparbietà, la semplicità, il coraggio e le capacità di andare in moto di questo ragazzo – conclude il sindaco – lo abbiamo perso troppo presto, lo stiamo ancora piangendo ma i campioni non tramontano mai. Anche quando se ne vanno per sempre”.
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