Il Tavolo per lo Sviluppo Sostenibile a lavoro per completare la Strategia Nazionale per la realizzazione nella Repubblica di San Marino degli obiettivi dell’AGENDA 2030 dell’ONU
Un documento “per il Paese”, elaborato grazie al contributo di tutti i Direttori di Dipartimento, i dirigenti della pubblica amministrazione, sindacati, associazioni di categoria, istanze sociali e forze politiche di maggioranza e opposizione. “Un progetto di tutti e per tutti i sammarinesi, che non deve avere bandiere politiche, ma solo la lungimiranza di seguirlo e il coraggio di intraprendere scelte magari difficili, ma dallo spiccato spirito innovativo, per donare un futuro più sostenibile al nostro territorio”. Sono queste le parole con cui il Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente Stefano Canti ha aperto i lavori della recente seduta del Tavolo per lo Sviluppo Sostenibile, tenutasi nella sala del Castello di Borgo Maggiore martedì pomeriggio. All’ordine del giorno, la presentazione del documento sintesi dei lavori portati avanti in questi due anni dal Tavolo: la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, ovvero il documento che descriverà nero su bianco le azioni che la Repubblica di San Marino metterà in campo per raggiungere gli obiettivi dell’AGENDA 2030 dell’ONU in maniera concreta. Il progetto, elaborato grazie al contributo di tutti i Direttori di Dipartimento, i dirigenti della pubblica amministrazione, i sindacati, le associazioni di categoria e le istanze sociali, oltre che le forze politiche di maggioranza e opposizione, si pone come un manuale capace di dettare le linee guida verso quei progetti che il Paese dovrà mettere in campo nei prossimi 8 anni, riguardo a una molteplicità di temi strategici che spaziano dall'istruzione al diritto alla salute, dall'approvvigionamento e indipendenza energetica e idrica al lavoro, fino ad arrivare alle politiche di crescita economica, il contrasto al cambiamento climatico e la tutela dell'ambiente, implementando quanto più possibile meccanismi di economia circolare nella gestione delle risorse. Il documento segue il primo Voluntary National Reviews della Repubblica di San Marino, elaborato sempre dal Tavolo per lo Sviluppo Sostenibile e presentato nel luglio 2021 all'High Level Political Forum davanti ai rappresentanti dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite. Ma mentre questo primo documento creava una fotografia dello stato dell’arte delle politiche sammarinesi legate alla sostenibilità alla data corrente, questo secondo documento traccia invece tutti i possibili indirizzi di sviluppo. Tra i progetti più importanti descritti dal piano, la riqualificazione del Cinema Turismo come spazio polifunzionale e la sua integrazione attraverso l’ampliamento del parcheggio Marino Giangi, il potenziamento dell’Ufficio Statistica, il ripensamento dell’offerta formativa superiore sammarinese attraverso l’introduzione degli indirizzi tecnici, l’introduzione dell’educazione ambientale in ogni ordine e grado di scuola, la realizzazione di un nuovo Ospedale di Stato capace di essere quanto più possibile autonomo dal punto di vista energetico, la realizzazione di un invaso di accumulo sul Rio San Marino che possa sopperire alle sempre più frequenti crisi idriche nel periodo estivo e il suo affiancamento a una centrale idroelettrica, al fine di produrre energia da fonte rinnovabile che potrà essere utilizzata immediatamente e costituire risorsa aggiuntiva per l’attuale rete elettrica nazionale. La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile riceverà ora un’ultima supervisione dal coordinatore del Tavolo, dottor. Marco Affronte, prima di giungere in Consiglio Grande e Generale per approvazione. “Lo stesso documento – ha dichiarato il Segretario Stefano Canti in conclusione – sarà presentato all’Architetto Stefano Boeri per poter adeguare, sulla base delle linee guida concordate, il nuovo Piano Regolatore della Repubblica di San Marino”.
cs Segreteria al Territorio