In Italia la piena e concreta affermazione del diritto alla Vita Indipendente, sta facendo breccia a livello Regionale
La notizia è di queste ore, il Consiglio Regionale della Lombardia ha appena approvato all’unanimità il Progetto di Legge Regionale n. 222, “Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”. Un cammino che ha visto prima il coinvolgimento di tutta la rete associativa della Regione e, successivamente, l’apertura di un’interlocuzione con il Consiglio Regionale e con tutti i gruppi consiliari (di maggioranza e di opposizione) che ha portato alla stesura di un progetto di legge trasversale e condiviso «La nuova Legge Regionale – commentano gli attivisti lombardi – apre concretamente la strada al diritto alla vita indipendente, mettendo tutte le persone con disabilità in condizione di poter scegliere cosa fare della propria vita, garantendo la stessa possibilità di scelta che hanno tutti gli altri cittadini. Il Progetto di Vita individuale (partecipato e personalizzato), la valutazione multidimensionale e il budget di progetto, quale parte integrante dello stesso Progetto di Vita, in cui sono individuate le risorse necessarie per metterlo in atto, sono i tre pilastri su cui poggia la nuova normativa. Attraverso il Progetto di Vita Indipendente, dunque, la nuova Legge Regionale mette al centro uno dei temi più importanti, la possibilità, cioè, di fare emergere e dare risalto a interessi, bisogni, desideri e preferenze di ogni persona. E attorno a questi costruire una progettualità che permetta di tradurli in realtà.». Il testo di legge prevede una significativa revisione del sistema di finanziamento e funzionamento della rete delle unità di offerta socio-sanitarie e socio-assistenziali per le persone con disabilità, affinché possano permettere e favorire il diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale, garantendo condizioni di vita tali da realizzare concretamente il Progetto individuale di Vita Indipendente ed evitare l’isolamento e la segregazione. «Siamo soddisfatti ed emozionati – aggiungono – questo voto rappresenta il raggiungimento di un obiettivo a cui lavoriamo da più di tre anni: garantire cioè a tutte le persone con disabilità il diritto a vivere nella società con la stessa libertà di scelta delle altre persone. Ora inizia il percorso il percorso di implementazione della normativa con i Decreti attuativi che dovranno essere approvati entro 180 giorni, e l’attivazione di iniziative per presentare e far conoscere la nuova Legge a tutte le associazioni sul territorio regionale» Come associazione sammarinese, consideriamo utile ed importante segnalare questa notizia, quale possibile oggetto di valutazione e/o contributo per il costituendo Gruppo di Lavoro per l’affermazione della Vita Indipendente a San Marino.
cs Attiva-Mente
[Banner_Google_ADS]