Inaugurata: “Il velo del tempo tra memoria e oblio” Museo del Montefeltro, Pennabilli (Rn)
Erano presenti il Nunzio Apostolico S. E. Mons. Adriano Bernardini, il Vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro S. E. Mons. Andrea Turazzi, il sindaco di Pennabilli Lorenzo Valenti, i sindaci di Casteldelci Luigi Cappella e di Maiolo Marcello Fattori.
Al termine della funzione religiosa, il vescovo ha invitato i presenti a visitare la mostra, nel vicino Museo del Montefeltro: Silvia Cuppini, curatrice per Studio Mjras della mostra voluta dall'Arcidiocesi di San Marino-Montefeltro, ha introdotto il percorso espositivo e guidato i visitatori all'interno del museo.
Andrea Angelucci lavora da molti anni come fotografo pubblicitario a Milano: nella scelta delle sue opere, l’attenzione si è concentrata sulla serie dedicata ai volti e agli oggetti che connotavano un antico mestiere, quello del palombaro, e che ha fornito l’occasione di una mostra dal titolo “Profondi Sguardi”: incontri con vecchi palombari, esposto nell’estate del 2011 al CAMeC di La Spezia, nell’ambito della più ampia manifestazione “Memoria sommersa”.
Federico Compatangelo,romano di nascita, vive e lavora a Rimini: la scelta è caduta sui ritratti femminili e sulla persistenza della memoria che suggeriscono. Il ritratto richiede una lunga frequentazione del soggetto, una conoscenza dell’anima del modello, perché la persona abbassi la maschera e possa svelare almeno una delle sue tante identità.
Infine, Alessandro Vicario è nato a Modena nel 1968, vive e lavora a Milano: il fotografo presenta alcune immagini che fissano le tracce di vita rapprese alle pareti e agli arredi e agli oggetti di persone da poco scomparse: sono le tracce che i quadri hanno lasciato sui muri, le foto nelle cornici sui ripiani della libreria, l’ombra di una sedia.
La mostra resterà aperta fino al 2 novembre 2016, con orario: giovedì 9,30-12,30, venerdì 15-18,30, sabato 9,30-12,30 / 15-18,30; domenica 15-18,30.