“San Marino Memories” è un progetto che nasce dall’esperienza del Centro “5R Ama il Riuso”, voluto dall’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici, che nel corso di questi ultimi tre anni di attività ha consentito di recuperare numerosi oggetti identitari della Repubblica di San Marino, della sua storia, la sua cultura, le sue espressioni artistiche e letterarie. Oggetti sottratti ad una sicura distruzione e quindi alla loro scomparsa definitiva dal patrimonio sociale e culturale di questo Paese. Per questo si è pensato di creare un settore specifico, una sorta di “stanza della memoria” in cui sono raccolti tutti i cimeli recuperati e pronti ad assurgere a nuova vita, per il piacere di collezionisti, esperti e semplici cittadini che abbiano a cuore la storia e il passato del proprio Paese. Un settore che questa mattina è stato ufficialmente inaugurato, alla presenza del Segretario di Stato per l'Istruzione e la Cultura, l'Università e la Ricerca Scientifica, Andrea Belluzzi e i vertici dell’Azienda Autonoma di Stato per il Servizi: Il Presidente del CdA, Francesco Raffaeli e il Direttore Generale, Raoul Chiaruzzi. La “stanza della memoria” è un’iniziativa voluta per rimarcare il legame di questi oggetti con la collettività sammarinese e la loro prerogativa di memoria storica, che si propone di avvicinare il pubblico a beni di interesse storico ed artistico. Una finestra attiva tra cittadini sammarinesi e il territorio di San Marino, in una sorta di viaggio nei di ricordi e nella memoria collettiva di un popolo, che passa attraverso libri, dipinti, ceramiche, francobolli, documenti e oggetti di varia natura, rigorosamente legati alla Repubblica di San Marino, che rimarcano fortemente un’identità e un senso d’appartenenza ad una comunità. “San Marino Memories” rientra nella filosofia del Centro “5R ama il Riuso” e ne interpreta perfettamente il ruolo, che non solo è attivo nel salvataggio dalla distruzione di oggetti dismessi, ancora in buono stato, destinandoli a nuova vita ma che vuole favorire il superamento della logica della cultura “dell’usa e getta”, attraverso un modello di economia circolare che già oggi permette di raccogliere, ogni anno, oltre 60 tonnellate di rifiuti con un potenziale di riuso e riutilizzo, in linea con i princìpi guida del Codice Ambientale.
c.s. Congresso di Stato RSM