Incontro delegazione di governo per addetti postali precari
In data 14 maggio 2019 si è tenuto l’incontro con il Governo sul tema precari Poste S.p.a in vista della ratifica del DD. 29 marzo 2019 n.60. Il DD. ha previsto, all’art.6 comma 3, la cessazione dell’ incarico o sostituzione di diritto pubblico conferito al personale precario attualmente in servizio presso Poste San Marino S.p.A. assunto dalle pubbliche graduatorie. Contestualmente, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato l’assunzione degli stessi con contratto di diritto privato in Categoria II del CCLSS. Ravvisiamo in tale meccanismo innanzitutto una totale arbitrarietà che non si concilia con la natura democratica del nostro ordinamento ma anche una forte discriminazione dei soggetti interessati rispetto al resto del personale nonché una palese violazione dei più basilari principi dello stato di diritto istituendo senza ragione trattamenti contrattuali diversi rivolti a operatori che svolgono le stesse mansioni. Personale che tra l’altro, per non perdere il posto di lavoro e garantire un reddito utile al sostentamento proprio e della propria famiglia, ha dovuto accettare tale imposizione. Ribadiamo infatti che il personale è stato assunto da diverso tempo con contratto di lavoro pubblico e che, ad oggi, la Società Poste San Marino S.p.A. rimane completamente partecipata dallo Stato. Al tavolo, tra l ‘altro, sono emerse ancora forti perplessità sull’utilità della scelta che ha portato alla trasformazione del settore in Poste Spa. La richiesta di Usl al tavolo con il Governo è stata chiara: tornare sui propri passi, non ratificare il decreto in oggetto e prevedere la permanenza di tutti i precari poste all’interno del regime pubblico parificandoli al resto dei precari della P.A.