Indennità temporanea al lavoro, l'Upr ritira il progetto di legge

Indennità temporanea al lavoro, l'Upr ritira il progetto di legge.
Ieri in Commissione Consiliare Permanente Igiene e Sanità, Previdenza e Sicurezza Sociale, Politiche Sociali, Sport; Territorio, Ambiente e Agricoltura il rappresentante del gruppo consiliare di Unione per la Repubblica, William Giardi relatore in sede referente del progetto di legge: “Modifiche alle disposizioni che regolano la erogazione di indennità temporanea al lavoro" ha deciso di ritirare il progetto di legge, manifestando disponibilità di UPR ha sostenere un progetto di legge – con procedura d’urgenza – che possa conseguire l’obbiettivo di eliminare le distorsioni introdotte nella legge finanziaria 2015 in materia di indennità temporanea al lavoro.

“Il nostro progetto – afferma William Giardi Presidente Gruppo Consiliare UPR e membro commissione– era una proposta concreta per eliminare le distorsioni introdotte dal Governo e garantire opportune tutele ai lavoratori.
Il ritiro del progetto di legge è avvenuto dopo una consultazione con tutti i gruppi consiliari presenti in aula a fronte della manifesta volontà dell’esecutivo di rimediare alle scelte che esso stesso ha fatto lo scorso mese di dicembre.
L’obbiettivo del nostro gruppo consiliare è stato raggiunto e per noi è rilevante che la norma sarà cambiata eliminando distorsioni, criticità applicative e fattori negativi che avevano fin da subito caratterizzato un provvedimento che nulla aveva a che fare con la legge di bilancio.
Ora UPR attende di vedere quali saranno le proposte per agire in tale ambito, consapevoli che non possono essere solo una mera riproposizione dell’accordo sottoscritto da governo e CSU, ma ci sono altri ambiti sollevati da UPR e anche da altre rappresentanze di opposizione che meritano opportune attenzioni.
Ci sono momenti in cui deve prevalere il buon senso e l’interesse della collettività e per tali ragioni abbiamo ritirato il progetto di legge poiché se il governo sarà sequenziale a quanto affermato in Commissione Consiliare, utilizzando la proceduta d’urgenza, è possibile già varare il provvedimento a luglio con la stessa tempistica che avrebbe avuto il nostro progetto di legge se fosse stato approvato dalla Commissione.
Ma in questo caso ritengo che il fattore condivisione sia strategico per chiudere una vicenda in cui il governo e la maggioranza non hanno fatto una bella figura."

Comunicato stampa
Unione per la Repubblica

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