Con riferimento alla firma del Memorandum d’Intesa nel settore dell’energia, sottoscritto in data 28 novembre 2018 tra l’A.A.S.S., nella persona del Presidente Federico Crescentini, e la Società azerbaigiana SOCAR, nella persona di Vitaliy Baylarbayov dal Delegato Vice Presidente della Società (firma avvenuta alla presenza del Segretario di Stato con delega ai Rapporti con l'A.A.S.S., Marco Podeschi e dell'Ambasciatore della Repubblica dell'Azerbaigian, Mammad Bahaddin Ahmadzada);
considerato che la stessa società SOCAR compare all'interno della tramissione “Kings of Crime” condotta da Roberto Saviano, durante l'intervista ai tre figli della giornalista d'inchiesta Daphne Caruana Galizia, brutalmente uccisa da un'auto bomba a ottobre 2017; Saviano: "Tra le inchieste rimaste inconcluse di Daphne c'è quella sul gas liquido fornito a Malta da un'azienda statale dell'Azerbaigian che tra l'altro non produce gas liquido ma fa da intermediaria vendendo il gas a Malta a un prezzo maggiore rispetto al prezzo di mercato, voi che idea vi siete fatti sulla vicenda dell'accordo sul gas liquido?" Intervistato: "Avevamo già dei sospetti, perché l'idea di avere una centrale a gas e di dare l'appalto alla Socar era nata così, improvvisamente, dal nulla. Soltanto nell'ultimo anno Malta ha speso ben 40 milioni di dollari per la Socar su un accordo complessivo di 153 milioni di dollari per la fornitura di gas. Ora, ai cittadini è stato fatto credere che il gas sarebbe arrivato dalla Socar e che si sarebbe trattato di gas proveniente dall'Azerbaigian ma ora noi sappiamo, grazie alla fuga di notizie, che non era così e che in realtà il gas non è mai passato fisicamente dalle mani della Socar che ha svolto solo un ruolo di trarre, intermediaria, non offrendo alcun valore aggiunto. Socar si è intascata 40 milioni di dollari in contanti solo per mandare qualche email e il governo ha dovuto arrampicarsi sugli specchi per cercare di spiegare perché l'avesse coinvolta";
considerato altresì l'articolo cura dei giornalisti Carlo Bonini e Giuliano Foschini “Gas liquido dall'Azerbaigian al doppio dei prezzi di mercato: la storia che a Daphne non hanno lasciato scrivere” (Allegato n. 1);
esprimendo viva preoccupazione per la totale mancanza di trasparenza dell'iter che ha condotto al memorandum e rispetto ai contenuti e alle finalità dello stesso;
interroghiamo il governo per conoscere
1. l'iter che ha portato alla sottoscrizione dell'Accordo tra AASS e SOCAR speficando:
- come è avvenuto il contatto con Socar - da quale data sono iniziate le relazioni - quando e dove sono avvenuti gli incontri ufficiali, chi era presente e in quali circostanze - i nominativi e i ruoli di tutte le persone che hanno avuto un ruolo nel contatto AASS-SOCAR
e nella stipula dell’accordo; 2. i contenuti del Memorandum (si prega di allegarlo alla risposta); 3. se il cda di AASS abbia ricevuto il memorandum e se si sia espresso in maniera preventiva
rispetto alla stipula del memorandum. Si prega di allegare delibera o altro documento prodotto;
4. se vi sia nelle intenzioni del governo il progetto di realizzare la centrale elettrica. In caso
affermativo, si prega di fornirne i dettagli. 5. Se, alla luce di quanto contenuto in premessa, il governo abbia verificato la bontà della collaborazione. In caso affermativo, si prega di allegare eventuali ricerche e informazioni che corroborino la positività della collaborazione.
cs Movimento RETE Movimento Democratico San Marino Insieme
considerato che la stessa società SOCAR compare all'interno della tramissione “Kings of Crime” condotta da Roberto Saviano, durante l'intervista ai tre figli della giornalista d'inchiesta Daphne Caruana Galizia, brutalmente uccisa da un'auto bomba a ottobre 2017; Saviano: "Tra le inchieste rimaste inconcluse di Daphne c'è quella sul gas liquido fornito a Malta da un'azienda statale dell'Azerbaigian che tra l'altro non produce gas liquido ma fa da intermediaria vendendo il gas a Malta a un prezzo maggiore rispetto al prezzo di mercato, voi che idea vi siete fatti sulla vicenda dell'accordo sul gas liquido?" Intervistato: "Avevamo già dei sospetti, perché l'idea di avere una centrale a gas e di dare l'appalto alla Socar era nata così, improvvisamente, dal nulla. Soltanto nell'ultimo anno Malta ha speso ben 40 milioni di dollari per la Socar su un accordo complessivo di 153 milioni di dollari per la fornitura di gas. Ora, ai cittadini è stato fatto credere che il gas sarebbe arrivato dalla Socar e che si sarebbe trattato di gas proveniente dall'Azerbaigian ma ora noi sappiamo, grazie alla fuga di notizie, che non era così e che in realtà il gas non è mai passato fisicamente dalle mani della Socar che ha svolto solo un ruolo di trarre, intermediaria, non offrendo alcun valore aggiunto. Socar si è intascata 40 milioni di dollari in contanti solo per mandare qualche email e il governo ha dovuto arrampicarsi sugli specchi per cercare di spiegare perché l'avesse coinvolta";
considerato altresì l'articolo cura dei giornalisti Carlo Bonini e Giuliano Foschini “Gas liquido dall'Azerbaigian al doppio dei prezzi di mercato: la storia che a Daphne non hanno lasciato scrivere” (Allegato n. 1);
esprimendo viva preoccupazione per la totale mancanza di trasparenza dell'iter che ha condotto al memorandum e rispetto ai contenuti e alle finalità dello stesso;
interroghiamo il governo per conoscere
1. l'iter che ha portato alla sottoscrizione dell'Accordo tra AASS e SOCAR speficando:
- come è avvenuto il contatto con Socar - da quale data sono iniziate le relazioni - quando e dove sono avvenuti gli incontri ufficiali, chi era presente e in quali circostanze - i nominativi e i ruoli di tutte le persone che hanno avuto un ruolo nel contatto AASS-SOCAR
e nella stipula dell’accordo; 2. i contenuti del Memorandum (si prega di allegarlo alla risposta); 3. se il cda di AASS abbia ricevuto il memorandum e se si sia espresso in maniera preventiva
rispetto alla stipula del memorandum. Si prega di allegare delibera o altro documento prodotto;
4. se vi sia nelle intenzioni del governo il progetto di realizzare la centrale elettrica. In caso
affermativo, si prega di fornirne i dettagli. 5. Se, alla luce di quanto contenuto in premessa, il governo abbia verificato la bontà della collaborazione. In caso affermativo, si prega di allegare eventuali ricerche e informazioni che corroborino la positività della collaborazione.
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