IVG: comunicato congiunto di Libera, Movimento RETE e il Consigliere Indipendente Sandra Giardi
Nella seduta di ieri della Commissione IV nell’ambito della discussione sulla Legge sull’interruzione volontaria di gravidanza Libera, RETE e il Consigliere indipendente Sandra Giardi hanno presentato congiuntamente una serie di emendamenti tra cui uno specifico sul consultorio di accesso libero, facoltativo e gratuito che potrà assistere anche psicologicamente le donne che ne facciano richiesta, riconoscendo l’impatto che una maternità programmata, non programmata o una interruzione volontaria della gravidanza possa avere sulla vita sociale e sulla salute fisica e psicologica delle donne stesse. I gruppi ritengono fondamentale recepire il quesito referendario e quindi la libera scelta della donna, la sua autodeterminazione senza condizionamenti alcuni o intenti vessatori da un punto di vista psicologico. Ciò che invece è stato approvato è un emendamento a firma DC, RF, NPR e il Commissario Gaetano Troina, (votato però contrariamente dal consigliere Giacomo Simoncini) dove non solo il consultorio diventa obbligatorio entro la dodicesima settimana dalla gravidanza, riducendo così la possibilità di libera scelta della donna, ma sono stati inseriti una serie di paletti volti quasi ad ostacolare o comunque a costringere a giustificare la propria scelta attraverso passaggi, colloqui che possono essere utili se richiesti dalla donna ma che a nostro modo di vedere non devono essere resi obbligatori per legge. Un percorso obbligato ad ostacoli finalizzato a “colpevolizzare” più che ad informare! Siamo sbigottiti, il rischio è che si vada a minare il percorso che questa legge dovrebbe avere: rispetto dell’esito referendario, norma applicabile e libera scelta della donna sull’interruzione volontaria di gravidanza.
cs Libera RETE Consigliere Indipendente Sandra Giardi