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Jimmy Carter, GDC: "Un faro di pace per un mondo in conflitto"

30 dic 2024
Jimmy Carter, GDC: "Un faro di pace per un mondo in conflitto"

Come GDC ci uniamo al cordoglio mondiale per la scomparsa di Jimmy Carter, avvenuta il 28 dicembre 2024 nella sua casa di Plains, Georgia, all’età di 100 anni. La sua vita straordinaria, dedicata al servizio pubblico e alla promozione della pace, rappresenta un’eredità di valori che risuonano ancora oggi in un mondo attraversato da divisioni e conflitti. Jimmy Carter ha segnato un esempio attuale per la storia internazionale con la sua visione di una politica al servizio della pace. Gli Accordi di Camp David tra Egitto e Israele nel 1978 rimangono un simbolo di diplomazia e perseveranza, dimostrando che anche le barriere più ostinate possono essere superate con il dialogo e la comprensione reciproca. In un contesto attuale in cui conflitti come la guerra in Ucraina e le tensioni in Medio Oriente continuano a mietere vittime e seminare odio, il suo esempio ci ricorda quanto sia urgente ritornare a una politica che metta al centro il valore della vita umana. Come disse Carter: “La guerra può essere necessaria, ma mai giusta. È sempre meglio un compromesso che un proiettile.” Dopo aver lasciato la Casa Bianca, Carter non ha mai smesso di lavorare per il bene comune. Attraverso il Carter Center, ha combattuto malattie dimenticate, monitorato elezioni in tutto il mondo e promosso i diritti umani. La sua visione di giustizia e uguaglianza ci invita oggi a rafforzare gli sforzi per combattere la povertà, proteggere i più vulnerabili e difendere le libertà fondamentali, principi indispensabili per costruire un mondo migliore. Mentre salutiamo con dolore la perdita di un grande leader, volgiamo lo sguardo al 2025 con rinnovata speranza. Jimmy Carter ci lascia una lezione preziosa: “Il nostro progresso come società non si misura dai successi individuali, ma dal bene che facciamo insieme.” Come GDC ci impegniamo a portare avanti questi valori, promuovendo il dialogo, la cooperazione e l’unità. In questo difficile momento storico, la sua eredità ci sprona a lavorare per un futuro in cui la pace non sia un sogno irraggiungibile, ma una realtà costruita con determinazione e coraggio.

c.s. GDC





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