Torna l'incubo del killer dei cani a San Marino. Dieci anni dopo gli episodi che avevano destato particolare preoccupazione e angoscia fra la popolazione sammarinese, ci si trova ad avere proprietari di alcuni cani disperati, all'uscita del parco di Monte Cerreto, con i propri cuccioli avvelenati. E’ angosciante che nonostante l’attività di monitoraggio del nostro territorio, telecamere in primis, e il ruolo importante delle nostre forze di polizia in Repubblica, ancora i nostri cittadini si ritrovino costretti a denunciare tali fatti. Libera auspica che il Tribunale agisca celermente nell’individuazione del colpevole o dei colpevoli di questi episodi incresciosi e chiede, con forza, un impegno più deciso da parte del Governo nell’investire in sicurezza nel nostro Paese. Riteniamo prioritario affrontare nei tempi più brevi possibili una serie di temi centrali per il mantenimento della sicurezza sul territorio e del buon funzionamento delle forze dell’ordine, prendendo le più opportune decisioni politiche e legislative. Alcune linee politiche intendiamo indicarle come Libera partendo dal budget da destinare alle forze dell’ordine, così come corsi e i programmi di formazione, l’uso di nuove tecnologie e di nuovi ambiti e metodi di indagine, la dotazione dei mezzi e delle attrezzature, fino ad arrivare al coordinamento dei corpi. Con la salute e la sicurezza non si scherza, riteniamo siano asset irrinunciabili per il nostro Paese su cui è fondamentale investire. Speriamo davvero che la giustizia, nel caso del killer dei cani, faccia prontamente il suo corso e che si riescano ad individuare le responsabilità. Siamo stufi dell’ impunità.
Libera