L’amicizia tra Adenauer, De Gasperi e Schuman, al centro della nuova Mostra che inaugura sul Titano. Dal 7 maggio, l’esposizione fotografica e documentale sui Padri Fondatori dell’Unione Europea
Dal 7 maggio, nelle sale del Museo di Stato, l’esposizione fotografica e documentale sui Padri Fondatori dell’Unione Europea. Al Teatro Titano un dialogo con i Segretari Beccari e Belluzzi.
La Repubblica di San Marino torna ad ospitare eventi di alto profilo culturale e presenta, dal 7 al 31 maggio 2021, la mostra “Unione Europea, storia di un’amicizia”, esposizione fotografica e documentale sull’amicizia e l’impegno di tre grandi padri fondatori dell’Unione Europea: Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi e Robert Schuman. L’installazione presenta non solo le biografie di tutti e tre gli statisti, ma anche documenti d’epoca come lettere, discorsi e materiale fotografico, a dimostrazione del legame che univa tra loro Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi e Robert Schuman. La mostra-evento itinerante è organizzata con il patrocinio della Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura è curata dalla Fondazione de Gasperi e dalla Konrad Adenauer Stiftung e sarà ospitata dal Palazzo Pergami Belluzzi, presso le sale del Museo di Stato, in Piazzetta del Titano, 1 e sarà inaugurata il prossimo venerdì 7 maggio 2021 alle 18.30 al Teatro Titano con un dialogo a più voci fra il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari, il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi, Mario Mauro, già vice-presidente del Parlamento Europeo ed ex-ministro della Difesa italiano e Markus Krienke, membro del Comitato scientifico della Fondazione Konrad-Adenauer e curatore della mostra. L’evento sarà introdotto dai video messaggi di saluto di Vincenzo Amendola, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega agli affari europei e di Angelino Alfano, Presidente della Fondazione De Gasperi. L’appuntamento di venerdì, per motivi organizzativi e di sicurezza, è fruibile unicamente previa prenotazione all’indirizzo mail francesco.morganti@pa.sm. Il 28 maggio, per l’evento di chiusura, è invece previsto, sempre al Teatro Titano un evento di confronto sul tema “Il processo di formazione dell’UE: da Willy Brandt ad Ursula von del Leyen” al quale sono stati invitati numerosi e qualificati relatori del contesto politico e culturale europeo. Luca Beccari (Segretario di Stato per gli Affari Esteri): “La nostra Repubblica è il paese sovrano più antico del continente europeo, si rivede perfettamente negli ideali che hanno ispirato la costituzione dell’UE, pur non facendone parte, e con questa mostra evento ne vuole celebrare l’importanza attraverso l’opera degli uomini che per primi ne hanno riconosciuto il valore. Abbiamo discusso in più occasioni di ciò che l’Europa rappresenta ed è innegabile che la visione dei padri fondatori che questa mostra celebra è stata innovativa e unica ed ha portato all’unione e alla collaborazione fra Stati a suo tempo molto diversi fra loro per dimensioni, idee politiche e ricchezze. La consapevolezza di uomini come Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi e Robert Schuman del valore inestimabile dell’Europa unita ha fatto si che quello che a suo tempo era un semplice progetto oggi abbia un valore assoluto nel panorama mondiale, in termini ovviamente geopolitici ma non solo. Pace, uguaglianza, rispetto delle diversità, coesione, cooperazione e un approccio mutualistico ai problemi sono alla base dell’Europa che ancora oggi ispira il mondo con i suoi valori. San Marino attratto da questi valori continua a trattare l’associazione all’Unione Europea che permetterà una piena integrazione nel mercato unico. Oggi dobbiamo guardare in maniera strategica all’accordo di associazione e dobbiamo farlo con la stessa visione che i grandi padri fondatori ebbero quando sognarono l’Europa unita”. Andrea Belluzzi (Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura): “Siamo lieti di riprendere le attività culturali in presenza dopo i lunghissimi mesi di chiusura. Riaprono i luoghi della cultura a San Marino e venerdì 7 maggio alle 18 verrà inaugurato un appuntamento di grande interesse culturale e istituzionale al Museo di Stato. Una mostra sui Padri fondatori dell’Ue per tornare alle radici del progetto europeo, riscoprirne la forza e l'attualità e ridestare un interesse critico e propositivo nei suoi confronti. Un viaggio alla riscoperta dei valori fondativi dell’Unione europea che, per uno Stato terzo, non può che essere di ispirazione. L’appartenenza geografica della Repubblica al tessuto territoriale e sociale europeo, le comuni radici, le criticità economiche per San Marino dovute agli ostacoli e agli impedimenti nell’accesso al mercato europeo rendono ineludibile il percorso della nostra Repubblica verso una maggiore integrazione europea. Lo scopo del progetto itinerante “Unione Europea: storia di un’amicizia. Adenauer, De Gasperi, Shuman” è quello di raccontare alle nuove generazioni e alla cittadinanza “un sogno divenuto realtà”, e farlo con gli occhi di una storia di amicizia, di dialogo tra tre uomini di nazionalità diverse. Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer e Robert Schuman: un italiano, un tedesco e un francese. La mostra, frutto della collaborazione tra la Segreteria di Stato per la Cultura, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri con la Fondazione De Gasperi e la Fondazione Adenauer, sarà esposta al Museo di Stato, dal 7 al 31 maggio 2021. Mi piace ricordare, in conclusione, che la Repubblica di San Marino, nel dicembre 2014, ha intitolato ad Alcide De Gasperi, in occasione dei sessant’anni della sua scomparsa, la Piazzetta antistante la sede dell’Ambasciata d'Italia. De Gasperi è stato, tra i politici italiani, uno degli amici più illustri di San Marino che egli amava definire piccola isola di sovranità e di libertà”.
Lorenzo Bugli (Presidente GDC): “Abbiamo proposto alle Segreterie di Stato di portare a San Marino questo evento e devo ringraziare per la disponibilità che abbiamo trovato. Le associazioni che organizzano questa mostra collaborano da anni con i Giovani Democratici Cristiani e la nostra scuola di pensiero. Mi piace ricordare che, oltre ad illustrare i valori fondanti dell’Europa Unita nella sua reale essenza, questa mostra racconta anche la reale amicizia fra i tre statisti che con il loro impegno sono riusciti a realizzare il progetto”.