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La CSdL ha partecipato alla manifestazione di CGIL-CISL-UIL a Roma

17 ott 2021
La CSdL ha partecipato alla manifestazione di CGIL-CISL-UIL a Roma

“No ai fascismi e alla violenza, sì al lavoro, alla sicurezza e ai diritti", lo slogan della manifestazione che ha portato in Piazza San Giovanni 200mila persone, secondo gli organizzatori. Chiesto lo scioglimento delle forze di ispirazione neofascista

Anche la CSdL ha partecipato con una sua delegazione alla grande manifestazione di ieri a Roma che ha portato in piazza San Giovanni una enorme folla, che ha risposto all'invito di CGIL, CISL e UIL.
Enzo Merlini, Agostino D'Antonio, Alfredo Zonzini, Simona Zonzini e Valeriano Francolini, con le bandiere della Confederazione del Lavoro si sono uniti ai circa 200mila partecipanti, secondo le stime degli organizzatori, che si sono ritrovati a Piazza San Giovanni, nel centro di Roma.
Questa imponente partecipazione da parte di tutto il movimento sindacale confederale italiano è stata la migliore risposta all'attacco squadrista organizzato da movimenti neofascisti alla sede della CGIL avvenuto una settimana fa.
"Non potevamo non esserci - ha dichiarato il Segretario Confederale Enzo Merlini ai microfoni di San Marino RTV - per dare solidarietà alla CGIL e a tutti i lavoratori italiani, per l'attacco subito sabato scorso. Un attacco diretto ai lavoratori, e noi nel nostro piccolo abbiamo cercato di manifestare la nostra solidarietà e vicinanza, perché questo non possa accadere mai più".
“No ai fascismi e alla violenza, sì al lavoro, alla sicurezza e ai diritti", sono state le parole d'ordine della manifestazione.
"Questa è una giornata bellissima, con tante persone - ha dichiarato, tra le altre cose, il Segretario CGIL Maurizio Landini - e che dimostra che i valori della nostra Costituzione sono molto saldi, ed è il momento di applicarla, la stessa Costituzione."
Di fronte alle polemiche sulla concomitanza della scadenza elettorale, Landini ha risposto: “È una giornata che unisce il Paese, non che lo divide”.
Tra i temi affrontati anche la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, che "deve diventare un vincolo per le imprese, non un costo. Bisogna fermare la strage", sono le parole del leader CGIL.
Richiesto, dai Segretari Generali delle tre organizzazioni confederali, lo scioglimento di tutte le forze neofasciste e neonaziste. CGIL-CISL-UIL si sono quindi appellate al Governo italiano affinché dia risposte ai temi più sentiti dai lavoratori e pensionati, ad iniziare da fisco, lavoro, pensioni, sicurezza e diritti.




Comunicato stampa
CSdL


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