La Cucina Letteraria - 5 appuntamento
Cucina e scrittura: due degli ingredienti de“La cucina letteraria” il nuovo format ideato e prodotto da Zoomma.news portale della Carlo Biagioli srl, online dal 2015: sei appuntamenti, sei interviste , sei autori, sei libri. Libri autori e ricette si incontrano davanti a una cucina Kitchenhouse, all’interno del laboratorio artigianale “Buonissimo” di Domagnano, un’alchimia perfetta tra parole, sapori e profumi di succulenti piatti preparati dagli autori ospiti che si mettono alla prova ai fornelli, vis a vis con la loro ricetta preferita e con il libro che hanno scritto. Testi stimolanti e intriganti, molto diversi tra loro per contenuto, stile e linguaggio, ad avvicendarsi un thriller, una storia d’amore, un manuale per le mamme ed uno dedicato al trust, una spy story. Gli amici perduti e i nemici pentiti, un grande amore, il giorno dopo il quale nulla è stato più come prima, la vita e le sue mille sfaccettature raccontata con sincerità e passione. Un filo rosso lega i vari scrittori ospiti: la voglia di mettersi in gioco, raccontarsi al di fuori di ogni stereotipo e cimentarsi in veste di chef nell’elaborazione di un piatto, uno diverso ogni puntata. I video dei vari incontri saranno caricati di settimana in settimana sul canale youtube di zoomma.news e rilanciati sulla nostra pagine fb il mercoledì alle 19.30. L’iniziativa gode del Patrocinio della Segreteria di Stato Territorio Ambiente e Agricoltura. Protagonista della quinta puntata è Chiara Rinaldini, autrice del romanzo “Per tutto il tempo che ho” al centro della storia Mimì, giovane professoressa di lingue, dopo diverse delusioni decide di tornare al suo paese natale, Leverano. Qui, si imbatterà in una realtà malavitosa a lei sconosciuta ma contro cui deciderà di combattere. Attraverso la creazione di una falsa identità, scoprirà se stessa e qualcosa che sarà in grado di sconvolgere per sempre la sua vita che non sarà più la stessa. Filo rosso dei vari appuntamenti e ricette l’uso di prodotti e materie prime di San Marino, la tradizione come punto d’orgoglio e stimolo a una conoscenza ed uso sempre maggiore.
Cs