La geologia di San Marino al Lions Club
Dopo la cerimonia d’investitura del nuovo socio Giovanni Aliotta e la cena conviviale, il socio Lions Dott. Geol. Conrad Mularoni ha presentato una relazione sul tema “Pillole di Geologia Sammarinese”. Conrad Mularoni, socio del Lions Club San Marino Undistricted da oltre 42 anni, fa parte del Consiglio Direttivo con la funzione di Censore. Inoltre, è membro del Direttivo del Gruppo Lions Foto Italia e, dal 2021, Consigliere dell’Associazione Internazionale Città Murate LIONS. Mularoni che ama definirsi “geologo di professione, fotografo per passione” ha esordito dicendo che il territorio della Repubblica di San Marino, con solo 61 Kmq di superficie, rappresenta un unicum con ben 11 formazioni geologiche presenti e una storia geologica molto complessa, interessante e articolata. Quello che colpisce anche un visitatore poco attento è lo stile gravitativo caratterizzato da formazioni geologiche alloctone cioè che hanno subito una traslazione, diversi milioni di anni fa, dall’allora Mar Ligure alle attuali posizioni. Questo contraddistingue la parte meridionale del territorio sino ai piedi della rupe del Monte Titano che svetta come un baluardo di fronte al Mare Adriatico con i suoi 749 mslm. Mentre nella parte settentrionale sono presenti formazioni geologiche autoctone che si sono sedimentate nelle stesse posizioni geografiche attuali, dopo la cosiddetta Colata o Coltre gravitativa della Val Marecchia, responsabile della traslazione del Monte Titano e delle altre placche che formano i principali rilievi del Montefeltro. Un capitolo a parte, affrontato da Conrad Mularoni, è stato quello della Paleontologia, cioè lo studio dei fossili, con un ampio approfondimento sul ritrovamento dell’Aulocetus sammarinensis, ribattezzato Titanocetus sammarinensis nel 2006 dal paleontologo Michelangelo Visconti, una balenottera fossile appartenente alla famiglia dei Misticeti, databile a circa 18 milioni di anni fa. Ritrovata nella Cava Giuseppe Reffi, nella parte alta del Monte Titano, alla fine del 1.800 dove la pietra calcarenitica della Formazione di San Marino veniva estratta per l’edificando Palazzo Pubblico progettato dall’architetto fiorentino Francesco Azzurri e inaugurato dal poeta Giosuè Carducci nel 1984, con il memorabile discorso sulla “Libertà perpetua di San Marino”. Infine il geologo Mularoni ha relazionato sulla sismicità del territorio sammarinese che, come le Regioni limitrofe Marche ed Emilia – Romagna, si deve considerare come ZONA 2 della scala sismica riportata sulla Mappa d’Italia dei terremoti, cioè con una sismicità medio alta, come si è potuto constatare anche con l’ultimo terremoto avvenuto qualche settimana fa con epicentro in Mar Adriatico a 30 Km dalla costa di Pesaro, con ipocentro a 8 Km di profondità e con magnitudo 5,7. Il Presidente Silvano Di Mario ha ringraziato Conrad Mularoni per la dettagliata analisi del territorio sammarinese che, se ben noto a tanti per le bellezze paesaggistiche e storiche, solo in pochi possono conoscere un percorso geologico così interessante.
Cs - Lions Club San Marino Undistricted
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