La gestione delle consegne a domicilio in repubblica al centro di una tesi di laurea discussa all'Università di San Marino
Lunedì scorso una sessione che ha coinvolto il percorso di studi triennale in Ingegneria Gestionale
A quale tipo di piccola o media impresa del Titano serve un software per la gestione delle consegne a domicilio? È una delle domande alle quali ha dato risposta una delle cinque tesi di laurea in Ingegneria Gestionale discusse lunedì scorso, 14 dicembre, all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
Raccogliendo l’input rappresentato dal progetto di sviluppo di un nuovo software per la gestione della logistica dell’ultimo miglio dedicato a piccole e medie imprese, realizzato dall’azienda sammarinese Passepartout, lo studente Leonardo Gennari ha curato un’analisi di mercato sul territorio del Titano divisa per settori merceologici. Da quanto emerso, le attività impegnate nella ristorazione hanno “una scarsa propensione” alla gestione delle consegne, mentre quelle che si occupano di “giocattoli (in particolare articoli softair), ferramenta, piante e fiori” mostrano la tendenza opposta e contribuiscono a un “potenziale mercato per il nuovo software”.
L’analisi, realizzata sotto il coordinamento del docente Pietro Renzi, assume particolare rilievo alla luce del contesto attuale: “A cominciare da marzo 2020 - scrive Gennari - il periodo durissimo, coincidente con l’espansione della pandemia di COVID-19, ha posto le aziende italiane” e sammarinesi “davanti a sfide enormi, quali il contingentamento del personale in ufficio o in fabbrica”, nonché “la chiusura al pubblico dei locali nel mondo della ristorazione” e di quelli che si occupano di vendita al dettaglio. “Le uniche modalità di compravendita consentite – sottolinea - sono state la consegna a domicilio o l’asporto da marzo a maggio 2020”.
Le cinque tesi di laurea presentate lunedì scorso, relative al percorso di studi triennale, sono state discusse in modalità telematica da studenti collegati dal Titano, dall’Emilia - Romagna e dalle Marche. Fra gli ambiti approfonditi: gli scenari produttivi per l’allevamento di bovini da latte e la ‘rivoluzione’ blockchain come supporto nella digitalizzazione della PA, che ha contribuito al punteggio di 110 e lode con cui si è laureata la studentessa Fiammetta Mancini.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Comunicato stampa
Unirsm