A seguito delle anomalie riscontrate nel corso dell’ultimo processo di fatturazione oggetto della riunione di sabato scorso tenutasi presso la Direzione AASS e dell’incontro di maggioranza di domenica, la Segreteria di Stato per il Lavoro, in rappresentanza del Governo, ha dato mandato all’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici di procedere con l’immediato storno di tutte le ultime fatture del gas inviate agli utenti relative ai consumi dei mesi di dicembre e gennaio e con la successiva riemissione delle stesse con una modalità, ancora in fase di definizione, che sarà comunicata nelle prossime ore dalla stessa Azienda.
Tutte le future comunicazioni relative ai tecnicismi saranno periodicamente comunicate direttamente dai vertici dell’Azienda al fine di rendere sempre adeguatamente informati gli utenti.
La prima di queste occasioni di comunicazione si presenterà già nella prossima conferenza stampa del Congresso di Stato prevista per mercoledì che vedrà la partecipazione dei dirigenti dell’Azienda. Sarà un apposito decreto delegato, già in corso di definizione e approvato con Delibera del Congresso di Stato odierno, a chiarire la predisposizione di un piano di rateizzazione che conceda la possibilità agli utenti fruitori del servizio gas ad uso civile e tecnologico secondario di rateizzare le fatture senza applicazione dell’indennità di mora.
In vista della ratifica del decreto, la Segreteria di Stato per il Lavoro ha chiesto ad AASS di predisporre tutte le modalità tecniche necessarie per applicare scontistiche alle famiglie a basso reddito e a chi ha dimostrato un consumo ‘responsabile’ dall’avvio della crisi energetica. AASS dovrà presentare alla Segreteria un programma temporale con i relativi costi per procedere alla sostituzione complessiva di tutti i contatori con tecnologia per la telelettura. Ogni altra evoluzione tecnologica per la gestione dei servizi sarà comunicata in corso d’opera da parte dei vertici dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici.
La Segreteria di Stato per il Lavoro ha dato mandato al Dirigente della Funziona Pubblica perché avvii un’indagine amministrativa al fine di verificare le cause che hanno generato le anomalie sopraggiunte e le eventuali mancanze nella catena di gestione del processo e nelle tempistiche di trasferimento del passaggio delle informazioni dall’Azienda alla Segreteria.