La Segreteria di Stato per la Cultura si riconferma al fianco dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, partner di Ferrari su un progetto di ricerca e formazione in Sound Design sul suono del motore della Ferrari del 2025

Le proposte degli studenti sono state presentate ai progettisti di Ferrari presso la storica sede dell’azienda a Maranello alla presenza del Segretario di Stato per la Cultura Andrea Belluzzi.

La Segreteria di Stato per la Cultura si riconferma al fianco dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, partner di Ferrari su un progetto di ricerca e formazione in Sound Design sul suono del motore della Ferrari del 2025.

È stato avviato lo scorso anno dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, in collaborazione con Ferrari, un progetto di ricerca e formazione in Sound Design con l’obiettivo di definire alcune proposte progettuali per l’automobile elettrica del futuro. Guidati dal Direttore del Corso di Laurea triennale in Design Riccardo Varini, dai docenti del Corso di Sound Design Stefano Luca e Andrea Cero, dal designer Rodolfo Surico insieme ad Andrea Militello e Alain Abramo, rispettivamente Head of Exterior Design di GT Cars e Senior Exterior Advance Designer di Ferrari, gli studenti hanno presentato le loro proposte presso la storica sede dell’azienda del cavallino rampante alla presenza del Segretario di Stato per la Cultura Andrea Belluzzi.

‘Il progetto di cui ho potuto cogliere i frutti, presenziando alla presentazione delle idee dei nostri studenti, è prestigioso e ambizioso. Sono orgoglioso della partnership che il nostro Ateneo ha avviato con Ferrari eccellenza italiana che incarna valori di tradizione e innovazione, di passione e successo, che punta tanto sui talenti individuali quanto sulla squadra’, ha affermato il Segretario Belluzzi anche pluri-campione del mondo Ferrari Challenge.
‘Il ruggito del motore gioca da decenni un ruolo da protagonista nel qualificare l'esperienza di guida e l'identità del marchio attraverso vibrazioni che scuotono i corpi umani, attivano i sensi, stimolano adrenalina e generano benessere. Tutto questo, insieme ai suoni di interruttori, leve, cardini, frizioni, creano il collante di una relazione stabile tra il pilota e il movimento, tra l’utente e il brand. Oggi, con l’introduzione del silenzioso motore a propulsione elettrica, questa relazione è perduta,’ ha detto il Professore Stefano De Luca.
‘In che modo il sound designer può intervenire per ricostruire questa relazione e nello stesso tempo esprimere l’identità della vettura? Proporre nuove idee per progettare un nuovo sistema sonoro complesso, orchestrale e sinfonico per l'auto elettrica del futuro, è stata una delle sfide degli studenti’, ha proseguito De Luca.

[Banner_Google_ADS]

Comunicato stampa
Segreteria di Stato Cultura

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy