LABDEM: “La nuova frontiera dei diritti civili”

LABDEM: “La nuova frontiera dei diritti civili”.
Lunedì 15 febbraio 2016 alle ore 21 presso la Sala Montelupo della Casa del Castello di Domagnano, l’Associazione Politico-Culturale LABORATORIO DEMOCRATICO invita la cittadinanza a partecipare a una serata pubblica di confronto sulla tematica dei diritti civili.
Purtroppo, a parte qualche presa di posizione estemporanea, a San Marino il dibattito politico e culturale su argomenti di questo tipo è del tutto insufficiente. Ciò è molto grave in quanto denota scarsa attenzione verso le tantissime forme di discriminazione che ancora esistono nella nostra comunità e che, come quasi sempre accade, colpiscono le persone più deboli e più indifese.
Riconoscendo l’inviolabilità dei diritti e la tutela delle libertà civili e politiche della persona umana, la Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ordinamento sammarinese – approvata dal Consiglio Grande e Generale nel 1974 – rappresenta la pietra miliare su cui impostare un ragionamento serio orientato alla definizione di una disciplina moderna ed avanzata dei diritti civili.
E’ inutile fare finta di nulla: in materia di regolamentazione di diritti civili l’ordinamento sammarinese è antiquato e questa arretratezza provoca inaccettabili disuguaglianze tra i cittadini, che invece di fronte alla legge dovrebbero essere tutti uguali. E’ sufficiente pensare alle convivenze more uxorio, alle unioni tra individui del medesimo sesso, all’aborto in casi specifici e al fine vita. Sono questioni talmente sottovalutate sul piano strettamente politico da diventare veri e propri tabù. E non si dica, con il solito qualunquismo che sfocia nella demagogia del “benaltrismo”, che oggi le priorità sono il lavoro, i conti pubblici, le pensioni e così via. Infatti, non ci possono essere sviluppo economico e crescita sociale senza un adeguato progresso civile e culturale. A sostenerlo non è Laboratorio Democratico, bensì la Comunità Internazionale, a partire dal Consiglio d’Europa di cui la Repubblica di San Marino fa parte attivamente con orgoglio da diversi anni.
Basta con l’omertà sui diritti civili: è il tempo di aprire un confronto pubblico per compiere finalmente un concreto passo in avanti verso l’abbattimento di tutte le discriminazioni.
E’ questo lo spirito della conferenza pubblica “La nuova frontiera dei diritti civili”, organizzata da Laboratorio Democratico, che si aprirà con l’intervento del nostro coordinatore, Stefano Spadoni, e si concluderà con la tavola rotonda moderata dalla giornalista di SmTv Sara Bucci a cui parteciperanno Denise Bronzetti (Consigliere Indipendente), Vanessa D’Ambrosio (Coordinatore Su), Patrizia Gallo (Coordinatore Commissione Pari Opportunità), Federico Pedini Amati (Consigliere Indipendente), Manuel Ciavatta (Consigliere Pdcs) e un rappresentante dell’Associazione Lgbt.
In tale occasione l’Associazione politico-culturale Laboratorio Democratico presenterà una proposta di legge per il riconoscimento giuridico delle unioni civili, che verrà messa subito a disposizione di tutte le forze consiliari con l’auspicio che in tempi rapidi possa essere attivato l’apposito iter legislativo.
La risoluzione approvata all’unanimità dai 193 stati membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con cui è stata istituita la Giornata Mondiale della Felicità, dichiara che “...un cambiamento profondo di mentalità è in corso in tutto il mondo. Le persone ora riconoscono che il progresso non dovrebbe portare solo crescita economica a tutti i costi, ma anche benessere e felicità”.
Che sia giunto il tempo di consentire a tutti i cittadini sammarinesi di vivere nel benessere e nella felicità?
Per Laboratorio Democratico non ci sono dubbi: la risposta è SI.

Comunicato stampa
LABDEM

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