“Lavorare tutti insieme per il bene comune”. Un’esortazione del Papa che è un richiamo anche per noi
Non nascondo che mi sono sentito personalmente molto sollecitato da queste parole: come non riconoscere descritto in questo richiamo il bisogno profondo di senso e di utilità del proprio agire? Come non desiderare per me e per tutti coloro che condividono con me la responsabilità dell’impegno politico che queste parole possano avverarsi nella quotidianità del nostro essere e del nostro fare? Cosa allora può rendere possibile e far maturare una posizione umana come quella descritta da Papa Francesco?
In un momento come quello che sta attraversando anche la nostra comunità, in cui sembrano dominare lo scontro e la voglia di affermare ad ogni costo la propria posizione di potere, è quanto mai evidente che non si farà il bene del Paese se non riconoscendo che la ricerca ed il perseguimento di questo bene implicano un rapporto ed un ascolto reciproco per potenziare e valorizzare le risorse che abbiamo da mettere in campo.
Senza alcuna presunzione, ma animato dal desiderio di non lasciare cadere questa “provocazione” che il Papa ci ha offerto, mi sento responsabilizzato a farla diventare proposta di un lavoro e di una mobilitazione. Non so le forme che questo lavoro potrà assumere: per cominciare sarebbe già un segnale che coloro che si riconoscono in questo desiderio se ne dessero reciproca testimonianza.
Pasquale Valentini