Lavoro occasionale, ulteriori miglioramenti approvati dal Consiglio Grande e Generale
La CSdL esprime compiacimento per l’accordo bi-partisan
La trattativa portata avanti dalla CSdL aveva inevitabilmente lasciato sul campo qualche rivendicazione, pur avendone apprezzato i risultati. Ci ha pensato il Consiglio Grande e Generale a porre ulteriori miglioramenti al testo ed ora il lavoro occasionale costerà alle imprese il 5% in più: l’1% quale contributo aggiuntivo alla Cassa per gli Ammortizzatori Sociali mentre il 4% in più va al lavoratore, quale indennizzo ulteriore rispetto alle tariffe contrattuali. Ciò è giustificato dal fatto che tale forma di lavoro è costituita da massima flessibilità / precarietà e quindi il lavoratore deve avere uno stipendio maggiore e non addirittura il contrario, come era fino a ieri. Tale principio era già stato condiviso con il precedente Governo, attraverso un articolo programmatico previsto dalla legge di bilancio per il 2018, ma la sua traduzione pratica in un Decreto Delegato era naufragata, in quanto la fortissima contrarietà di alcune Associazioni di Categoria aveva fatto desistere l’Esecutivo rispetto alla sua emanazione. Siamo quindi particolarmente contenti che il Decreto sia stato ulteriormente migliorato grazie all’opposizione, che ha riproposto il principio sacrosanto che il lavoro precario deve costare di più, ed al Segretario di Stato per il Lavoro ed alla maggioranza che hanno accolto questa proposta. Si tratta di uno dei - purtroppo rarissimi - esempi di collaborazione bi-partisan che rendono onore alla classe politica.
CSdL
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