Potere di acquisto inesistente ,non avendo piu reddito o ridotto all’osso,famiglie persone ex lavoratori ,utenze non pagate,rette scolastiche affitti mutui,cittadini ridotti a chiedere l’elemosina alla caritas, altra brutta abitudine e umiliazione che ad ogni cambio di Reggenza di fare la fila per 300 euro.
Donne giovani e ultra 50enni le categorie con grosse difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro.
Lavoratori che da oltre 20 anni alla linea di montaggio o all’interno di un ufficio a fare lo stesso lavoro,oggi spediti a casa con la scusante della crisi,oggi difficilmente ricollocabili per nuove mansioni.
Il mondo è cambiato e San Marino non ancora aperto gli occhi,dove prima era la famiglia l’ammortizzatore sociale ,padre madre lavoratori stipendiati figli studenti e nonni pensionati e tutti conviventi sotto lo stesso tetto,oggi il nonno è al casale della fiorina ,padre e madre sono separati ,figli abitano con la madre ,se un solo componente della famiglia moderna ha perso o perde il lavoro manda in tilt tre nuclei famigliari,se poi i padre e madre perdono il lavoro e terminano gli ammortizzatori sociali ,si ricorre alla caritas..
M ecco i numeri della crisi,
al 31 ottobre 2015 risultano 1.542 disoccupati totali, di cui 1.308 sono definiti disoccupati in senso stretto, cioè coloro che sono immediatamente disponibili a lavorare senza interporre alcun vincolo (es. Part-Time o Tipologia Contrattuale). Tra i 1.308 disoccupati in senso stretto, 211 sono presenti nelle liste di mobilità, 1.066 sono coloro che non sono presenti nelle liste di mobilità e 31 rientrano nella categoria "Invalidi".
Dei 1.308 disoccupati in senso stretto presenti al 31/10/2015, 909 sono coloro che non sono presenti nelle liste di mobilità e non percepiscono redditi derivanti da disoccupazione, IES e pensioni.
Se consideriamo anche 234 Altri Disoccupati che sommati a quelli in Senso Stretto compongono i Disoccupati Totali, 208 sono coloro che non sono presenti nelle liste di mobilità (in questo caso part-time) e non percepiscono redditi derivanti da disoccupazione, IES e pensioni.
Altri dati,una volta terminati gli ammortizzatori si cancellano o non sottoscrivono l’impegno con l’ufficio del collocamento..
Il Comitato dei Lavoratori Disoccupati,a riguardo,ha organizzato una serata pubblica per parlare di lavoro, reddito di cittadinanza ,disoccupazione e futuro per i nostri figli.
Comunicato stampa
Comitato lavoratori disoccupati
Donne giovani e ultra 50enni le categorie con grosse difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro.
Lavoratori che da oltre 20 anni alla linea di montaggio o all’interno di un ufficio a fare lo stesso lavoro,oggi spediti a casa con la scusante della crisi,oggi difficilmente ricollocabili per nuove mansioni.
Il mondo è cambiato e San Marino non ancora aperto gli occhi,dove prima era la famiglia l’ammortizzatore sociale ,padre madre lavoratori stipendiati figli studenti e nonni pensionati e tutti conviventi sotto lo stesso tetto,oggi il nonno è al casale della fiorina ,padre e madre sono separati ,figli abitano con la madre ,se un solo componente della famiglia moderna ha perso o perde il lavoro manda in tilt tre nuclei famigliari,se poi i padre e madre perdono il lavoro e terminano gli ammortizzatori sociali ,si ricorre alla caritas..
M ecco i numeri della crisi,
al 31 ottobre 2015 risultano 1.542 disoccupati totali, di cui 1.308 sono definiti disoccupati in senso stretto, cioè coloro che sono immediatamente disponibili a lavorare senza interporre alcun vincolo (es. Part-Time o Tipologia Contrattuale). Tra i 1.308 disoccupati in senso stretto, 211 sono presenti nelle liste di mobilità, 1.066 sono coloro che non sono presenti nelle liste di mobilità e 31 rientrano nella categoria "Invalidi".
Dei 1.308 disoccupati in senso stretto presenti al 31/10/2015, 909 sono coloro che non sono presenti nelle liste di mobilità e non percepiscono redditi derivanti da disoccupazione, IES e pensioni.
Se consideriamo anche 234 Altri Disoccupati che sommati a quelli in Senso Stretto compongono i Disoccupati Totali, 208 sono coloro che non sono presenti nelle liste di mobilità (in questo caso part-time) e non percepiscono redditi derivanti da disoccupazione, IES e pensioni.
Altri dati,una volta terminati gli ammortizzatori si cancellano o non sottoscrivono l’impegno con l’ufficio del collocamento..
Il Comitato dei Lavoratori Disoccupati,a riguardo,ha organizzato una serata pubblica per parlare di lavoro, reddito di cittadinanza ,disoccupazione e futuro per i nostri figli.
Comunicato stampa
Comitato lavoratori disoccupati
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