Legge di stabilità, gli emendamenti in tema di lavoro firmati da Arlotti
L’emendamento in materia di Naspi è stato approvato il 26 novembre in Commissione e posticipa al 2016 il meccanismo della Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego. “Obiettivo, garantire un anno di ulteriore proroga delle condizioni attuali di tutela per gli stagionali del turismo e delle terme. Nelle more occorrerà individuare, anche sulla base degli incontri avuti con i rappresentanti dei lavoratori, di arrivare ad una soluzione che colmi le disparità create nei confronti della stagionalità ciclica dal nuovo meccanismo, che pure ha allargato la platea degli aventi diritto”.
L’emendamento sui frontalieri presentato da Arlotti prevede invece di innalzare a 8mila euro la franchigia di esenzione Irpef, già portata a 7500 euro con la precedente Legge di stabilità. “Per gli 11mila frontalieri italiani, di cui circa 6mila nel nostro territorio, si tratta di un importante intervento di sostegno al reddito, che si inserisce nella rinnovata collaborazione, amicizia e buon vicinato fra il nostro Paese e il Titano e nel processo di normalizzazione dei rapporti fra i due Stati”.
Infine il dimezzamento dei tagli a patronati e Caf, disposto da due ulteriori emendamenti. “Al Senato il taglio delle risorse del fondo patronati è passato da 56 a 28 milioni. Con questo emendamento miriamo a portarlo a 14 milioni, individuando al contempo una serie di requisiti di qualità che tali enti devono possedere per ottenere il finanziamento. Per i Caf, analogamente, il taglio viene portato da 40 a 20 milioni di euro”.
Sono circa 5000 le proposte di modifica presentate in commissione Bilancio della Camera. Le operazioni di voto, secondo l'attuale calendario, inizieranno nel pomeriggio di domenica 6 dicembre.