Lettera aperta ai giovani di San Marino Merita
Cari amici di San Marino Merita, la dignità è un valore importante che diventa fondamentale e imprescindibile per chi ricopre ruoli pubblici, siano questi nell’ambito dell’amministrazione che della politica. Se infattielementi della dignità vengono messi in discussione durante lo svolgimento del ruolo, le ricadute non riguardano solo la persona, ma la funzione. Quando poi la caduta di stile è inerente a provvedimenti a cui i cittadini per legge devono obbligatoriamente attenersi, e chi ricopre un ruolo pubblico invece ne viola i contenuti e la sostanza, il problema diventa duplice e la perdita della dignità diventa anche perdita dell’autorevolezza. Se infine le violazioni non vengono né denunciate nè perseguite, la perdita di autorevolezza coinvolge non solo la politica, non solo gli alti funzionari dello stato, ma la credibilità stessa degli organi preposti al controllo. Sono questi elementi che vanno combattuti perché rappresentano le premesse per il decadimento di un sistema, non più capace di difendersi dagli errori che, umanamente o meno, possono anche essere compiuti. Questo è il motivo essenziale per cui condividiamo la vostra proposta di chiedere che quelle figure e quelle istituzioni che hanno trasgredito platealmente le regole fissate dai decreti per combattere la diffusione del Coronavirus, si scusino coi cittadini. Ciò riporterebbe la questione di via Giacomini, nell’alveo dell’errore umano. Invece l’atteggiamento complice che tende a sminuire i fatti, che non produce reali provvedimenti, va nella direzione opposta, quella che dimostra come l’arroganza del potere non solo consente a politici e dirigenti di trasgredire le regole che loro stessi hanno emanato ma, ancor peggio, che lo Stato non dispone degli anticorpi per correggere gli errori. Il vostro richiamo è quindi fondamentale e fa onore a un gruppo di giovani che in prima persona manifesta il proprio dissenso sapendo che il rischio della contromisura non è tanto ciò che accade con le dittature, ma si ripercuote egualmente sui diritti emarginando e relegando a piani secondari le vostre aspirazioni e i vostri diritti di partecipazione alla vita attiva della società. Tutti sappiamo che alto è il rischio che correte di fronte ad una gestione del potere che non si fa scrupolo di emarginare il dissenso (il riferimento ai media che fanno cronaca è del tutto pertinente), ma sappiamo anche che il vostro esempio sta dando coraggio ad altre fasce della popolazione che fino a ieri non hanno avuto la forza di dissentire per una gestione della cosa pubblica che ha come unica finalità la conquista dei gangli vitali della vita cittadina. Grazie per quello che state facendo.
Cs Libera