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Lettera aperta alle forze politiche presenti in Consiglio Grande e Generale

11 ott 2024
Lettera aperta alle forze politiche presenti in Consiglio Grande e Generale

Il gruppo di Cittadini di Gualdicciolo per la difesa dell’ambiente e della salute, operante sul territorio già da anni, non è contrario in linea di principio alla cogenerazione ma, in presenza della possibile e imminente ratifica, da parte del Consiglio Grande e Generale, del Decreto Delegato n. 106 del 9 agosto 2024 “Modalità, limiti e requisiti tecnici di progettazione ed esecuzione degli impianti di cogenerazione in ambito industriale”, i dubbi e le preoccupazioni sono tantissimi, alimentati anche dalla scarsa trasparenza e informazione verso la cittadinanza da parte dei vari governi che si sono succeduti. La presenza di un cogeneratore industriale (CAR), soprattutto se non di ultima generazione, può avere un forte impatto sulla salute e sull’ambiente, può produrre emissioni inquinanti e presentare problemi di sicurezza e proprio per questi aspetti è giusto e doveroso informare la cittadinanza su proposte di legge di un tale impatto. Infatti la nostra principale preoccupazione è costituita dalla presenza di un cogeneratore (che ci risulta usato) già installato presso la Cartiera Ciacci, che come pensiamo ben saprete, si trova nella zona residenziale di Gualdicciolo, quindi in mezzo alle abitazioni e adiacente al Centro Gualdo dove sono presenti i principali esercizi commerciali e servizi pubblici. Quindi la prima domanda che ci facciamo è: installare un cogeneratore industriale in una zona residenziale è possibile? Il D.D. in questione non lo dice. E ancora la presenza di questo cogeneratore è compatibile con l’attuale PRG, che prevede, da oltre 30 anni, nella zona interessata dalla Cartiera Ciacci, il “trasferimento delle attività industriali incompatibili con la residenza” e l’approvazione definitiva di una zona residenziale? Un cogeneratore industriale, che ha bisogno di elevate quantità di gas ad alta pressione con pericolo di esplosione e incendio, che emette inquinanti perché comunque brucia queste grandi quantità di gas, avrebbe bisogno di adeguate norme di sicurezza relative sia al luogo di installazione sia alle caratteristiche dell’impianto stesso. In questo senso un impianto vecchio che garanzie può dare? Nel D.D. in questione non abbiamo ravvisto nessuna norma sulla sicurezza né sull’autorità incaricata di fare i controlli di sicurezza! Ci interessa anche l’impatto ambientale e paesaggistico: per esempio, un tale impianto ha necessità di un grande camino, un conto è se si trova in piena zona industriale, un conto se è in una zona residenziale! Nella richiesta di autorizzazione per installare un cogeneratore è previsto uno “studio previsionale dell’impatto acustico”. Noi cittadini di Guadicciolo da anni subiamo notte e giorno il rumore della Cartiera Ciacci, attestato anche da rilevazione dell’UPAV, ma non si può applicare la legge sull’inquinamento acustico perché non sono state approvate le zone acustiche dalla CTA e una modifica al codice ambientale del 22/02/2021 n. 25 stabilisce la non applicabilità per gli impianti a ciclo produttivo continuo. Cosa succederà se al rumore attuale aggiungiamo quello di un cogeneratore? In questo D.D. abbiamo ravvisato contraddizioni rispetto a norme citate nonché questioni che dovrebbero interessare tutti i cittadini. Per esempio: per quale ragione il gas naturale usato per la cogenerazione industriale deve essere esentato dall’aliquota dell’imposta prevista dalla legge n.42/1975? Ci sono diverse generiche deroghe sulla dissipazione termica, sul “lieve sovradimensionamento del cogeneratore”, c’è prevista la cessione in rete di energia elettrica prodotta da impianti CAR dietro pagamento non ben specificato, come non è specificato chi pagherà le spese di connessione alla rete di distribuzione elettrica e a quella del gas naturale, demandando tutto all’AASS in un regolamento interno che potrebbe avere costi per tutti i cittadini. Questi sono alcuni dubbi e preoccupazioni reali che come cittadini vogliamo segnalarvi e che voi, come Rappresentanti dei Cittadini avete la responsabilità di prendere in considerazione, soprattutto quando quello che andrete ad approvare avrà un forte impatto sulla popolazione e sull’ambiente. Confidiamo nella Vostra attenzione.

cs Gruppo di cittadini di Gualdicciolo





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