Libera: “Che fine hanno fatto le promesse del Governo?”
Esattamente un anno fa la maggioranza che sostiene l’attuale Governo propose agli elettori tutta una serie di promesse e di impegni precisi che avevano fatto sperare, se non credere, a molti nostri concittadini che la ripresa economica fosse a portata di mano. In questi primi 11 mesi della nuova legislatura tutti i buoni intenti sono però magicamente spariti generando una sempre più evidente e diffusa disillusione nella popolazione già preoccupati dalla pandemia che sicuramente, lo abbiamo sempre riconosciuto, ha aggravato ancor più la situazione difficile del Paese. Che fine ha fatto la parola Riforme? Un anno fa tutte le forze politiche erano concordi sulla necessità che, per poter ripartire, il nostro Paese avesse bisogno di riforme profonde e strutturali. Ma in questo primo anno di attività il governo sembra essersene completamento dimenticato. Un altro anno perso che peserà pesantemente sulle spalle delle generazioni future. Che fine hanno fatto gli eccezionali rapporti internazionali tanto millantati da illustri esponenti dell’attuale maggioranza? Il palese fallimento dell’operazione di reperimento di finanziamenti internazionali che ha come risultato più manifesto la recente debacle sull’emissione di un bond sovrano, evidenzia, ancora una volta, l’assenza di rapporti con i nostri partner internazionali che evidentemente ci snobbano. Che fine ha fatto l’atteggiamento intransigente nei confronti degli amministratori e dei soci di Banca Cis? Anche in questo caso alle promesse roboanti non sono susseguiti i fatti. Nessuna novità sulle azioni di responsabilità, niente restituzione del maltolto ma, viceversa, tentativi goffi di patteggiamento e tutela assoluta e scandalosa dei membri di maggioranza o vicini ad essa che, come dimostrato dalla relazione della commissione d’inchiesta, hanno fatto affari poco chiari con il gruppo Grandoni. Che fine ha fatto la tutela dei diritti civili e delle libertà individuali? Un’importante forza di governo, dopo essersi contraddistinta per anni nella battaglia a favore dei diritti civili, una volta arrivata al governo si è piegata per convenienza ai diktat conservatori del loro principale alleato. Ma si sa, le poltrone del potere sono molto comode e nessuno vuole correre il rischio di perderle. In fin dei conti un solo proposito è stato mantenuto: si è fatta terra da ceci in tribunale. Su questo il Governo e la Maggioranza sono stati davvero impeccabili, peccato che questa promessa l’avesse fatta qualcun altro…
c.s. Libera