Libera: "Dalla “stella” alle stalle"
Il nostro fallimentare Governo continua nella sua opera di disastri. Vi ricordate la riqualificazione del ristorante Nido del Falco con l’annuncio dell’arrivo del Gruppo Cipriani? Saltato. Vi ricordate il progetto Amazon? Bloccato. Vi ricordate il progetto del Nuovo Ospedale? Nessuno sa più niente, sappiamo solo delle centinaia di migliaia di euro di consulenze date agli amici del Governo. Vi ricordate il Robot Chirurgico da 3 milioni di euro? Inutilizzato e parcheggiato in uno stanzino. Vi ricordate i fantomatici “Titani”? Mai più sentiti. Vi ricordate l’annuncio dell’eliminazione dei semafori sulla Consolare SS72? Nessuno sa più niente, vediamo solo grandi foto appariscenti con 5 Segretari di Stato a rendere omaggio al Sindaco di Rimini e al assessore/consulente fresco di incarico da 227 mila euro appena ricevuto dal nostro Governo.
Questo è solo un breve elenco che rappresenta plasticamente la disfatta e l’incapacità di questo Esecutivo. E potremmo andare avanti. Sul turismo, nonostante gli show/sceneggiate del “poltronaro” Pedini, le strutture alberghiere faticano, con tanto di chiusura del Palace Hotel dell’anno scorso, ed è di queste ore la notizia che anche l’unico ristorante stellato del nostro Paese, storico locale, cambierà gestione con tanto di perdita della “stella Michelin”. Il piatto piange nonostante il turismo cresca fortissimamente ovunque. Sulla sanità il collasso dell’ISS è drammaticamente conclamato e, nonostante le criticità riscontrate dai nostri concittadini nei servizi, continuano le spese folli e inutili. È del 24 Ottobre la delibera del Congresso di Stato che dà il via alla collaborazione a convenzione per tre medici per il Nucleo di Valutazione che dovrà valutare, appunto, i risultati della dirigenza socio-sanitaria. 90.000€ all'anno per 3 anni (270.000) più spese di rimborso fino ad un massimo di 26.400 sempre per 3 anni (79.200). Per la modica cifra di 116.400 annui e 349.200€ nel triennio. Libera aveva criticato aspramente il Decreto Delegato che definiva il Nucleo di Valutazione, in particolare per i costi elevati che avrebbe generato per l’ISS ed infatti ciò è puntualmente avvenuto. I servizi scarseggiano, i medici se ne vanno, il senso di appartenenza degli operatori socio-sanitari viene sempre meno e come se non bastasse ci troviamo di fronte agli aumenti dei costi per famiglie ed imprese, senza che il debito estero fatto da questo Governo possa essere utilizzato per tutelare le fasce deboli e per un rilancio economico del Paese. Si riempiono le tasche di pochi (pochissimi e sempre i soliti) a discapito di migliaia di cittadini che fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese. Libera continuerà a contestare questo Esecutivo a fine corsa e a proporre una prospettiva diversa coinvolgendo la cittadinanza, ormai stufa e delusa dai parolai governativi.
c.s. Libera
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