Libera: disagi medicina di base, si corre ai ripari?
Dopo 4 anni di Governo Ciavatta, assieme ai vari responsabili dell’ISS, annuncia l’ennesima rivoluzione della medicina di base. Questo Esecutivo è in carica da 4 anni e le criticità della nostra sanità sono enormi. Grande senso di sfiducia, nuovo ospedale che è servito come “specchietto per le allodole” e per dare una consulenza alla Sabina Conforti da 130.000€ che non sappiamo a cosa siano serviti, l’audit farlocco, per poi non parlare delle liste di attesa, della carenza di personale, dei ritardi sull’ atto organizzativo e del fallimento della medicina di base. Questo è lo scenario in cui si inserisce la conferenza stampa di ieri dei vertici dell’ISS. Dopo le nostre critiche, le nostre proposte, spesso tacciate proprio dal Segretario come sterili e strumentali, dopo la nostra raccolta firme con migliaia di cittadini coinvolti, si corre quindi ai ripari? Dalle risultanze della conferenza stampa di ieri tante belle parole, ma nessuna marcia indietro rispetto ad una organizzazione del servizio di Medicina di Base che ha portato tantissimi infermieri a perdere il contatto diretto con il paziente e a reinventare la propria professionalità attraverso l’utilizzo di un auricolare ed un numero telefonico. Un contesto distante anni luce dall’idea di accoglienza e umanizzazione che Libera intende promuovere come valore vero ed autentico di un servizio fondamentale per il nostro sistema di sicurezza sociale. Un approccio che ha sempre fatto la differenza e portato il nostro sistema ad essere considerato una eccellenza nel mondo e che, da qualche anno, viene proposto a livello internazionale come modello organizzativo capace di fornire le corrette risposte alla domanda di assistenza e ai bisogni della cittadinanza. “La sfida si vince sul territorio”, questo il messaggio dell'ISS. Proprio quello che ha sempre sostenuto Libera proponendo 3 anni fa, per esempio, di destinare 300.000€ del debito estero da destinare al rafforzamento dei centri sanitari, alla figura del medico ed infermiere di famiglia e al potenziamento dell’attività domiciliare. Questo deve farci capire, ancor più, come la partecipazione della cittadinanza all’impegno civico, sociale e il ruolo di pungolo dell’opposizione sia determinante in una sana gestione della cosa pubblica. Noi come Libera continueremo a stimolare la popolazione, ascoltando i sammarinesi e traducendo in proposte concrete le istanze che provengono dal Paese. Inoltre proseguiremo a vigilare rispetto alla situazione dell’ISS perché delle chiacchiere del duo Ciavatta/Bevere non ci fidiamo più.
cs Libera
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