A seguito del secondo giro di consultazioni per la costruzione della nuova maggioranza di governo indetto dalla Democrazia Cristiana alla presenza della coalizione Domani In Movimento, la lista Libera ritiene doveroso esprimere alcune considerazioni. Libera si è proposta - coerentemente con i propri obiettivi - come forza responsabile per la creazione di un governo di larghe intese e di scopo in grado di poter affrontare le emergenze del Paese, dando sin da subito la propria disponibilità e il proprio contributo all’apertura di una stagione di riforme non più rinviabili, come la messa in sicurezza del Bilancio dello Stato, il ripristino della certezza del Diritto, il rilancio dei rapporti con l’Italia e il proseguimento dell’Accordo di associazione con l’UE. Sotto questo aspetto ribadiamo la nostra ferma volontà ad assumerci la nostra quota parte di responsabilità nel supremo interesse della Repubblica, tuttavia non siamo in nessun modo disponibili ad affrontare il percorso di riforme con persone che non offrono sufficienti garanzie di spendibilità e libertà di azione con il rischio concreto di trascinare l’azione di governo in una mera spartizione di potere e di poltrone. Libera conosce ciò di cui il Paese ha bisogno, e con responsabilità e consapevolezza ha ridato la parola ai cittadini – preso atto dell’impossibilità di un’azione del precedente esecutivo in tal senso - per consentire un percorso di pacificazione tra le forze politiche responsabili, con le parti sociali e le associazioni datoriali. Pertanto, come già ribadito nell’incontro di stamane alla DC e a DIM, risulta fondamentale che coloro che comporranno il nuovo esecutivo siano persone oltre che capaci e oneste è imprescindibile che siano anche credibili, senza punti di debolezza e non legate ad alcun potere. Non possiamo più correre il rischio che poche persone possano minare un percorso e un’azione indispensabile a tutela dell’interesse generale, privilegiando la risoluzione dei problemi personali di qualcuno sottoposto ai ricatti più indicibili. Libera rivendica a gran voce la composizione di un governo composto da forze politiche che abbiano una prospettiva di insieme e che non siano raffazzonati comitati elettorali, di persone libere che possano scongiurare il rischio di un ritorno al passato. Un recente passato dove il benessere era effimero e dove in realtà “stavano bene” veramente in pochi, e quegli amici dei pochi che sapevano bussare alla porta giusta. LIBERA
Libera dopo il secondo giro di consultazioni
14 dic 2019
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