Libera. Il Governo spende e viaggia, il Paese piange

Libera. Il Governo spende e viaggia, il Paese piange.

Mentre proseguono le trasferte internazionali dei nostri Segretari di Stato, di cui tra l’altro si è discusso anche ieri in Commissione Esteri-Finanze con la pesante tirata d’orecchie del Segretario degli Esteri ai suoi colleghi “girandoloni”, continuano a proliferare le consulenze, gli incarichi ad amici degli amici con i denari pubblici letteralmente gettati al vento. Continua per esempio la telenovela sul Nuovo Ospedale con nuovi incarichi professionali che verranno assegnati per l’ennesima progettazione preliminare. Peccato che fossero già stati assegnati almeno 132.600 euro per incarichi di “consulenza Economica, Finanziaria, Legale” (106,900 euro, delibera del Congresso di Stato n.1 del 5 novembre 2020) e di “studio geologico e geotecnico” (25.700 euro, delibera del Congresso di Stato n.39 del 1 marzo 2021), oltre ai 300 mila euro di consulenza ad uno studio tecnico di Roma per approfondire la conoscenza dello stato di fatto sotto il profilo sismico della struttura ospedaliera (delibera del Congresso del 25 luglio 2022). A cosa sono serviti tutti questi soldi? Solo a rafforzare lo slogan pre-elettorale: “stiamo lavorando per il Nuovo Ospedale”? Nel frattempo i cittadini stanno ancora aspettando di veder attuato il nuovo piano sulla medicina di base, con il superamento della COT e la valorizzazione dell’infermiere di famiglia o soluzioni strutturali per la fuga dei medici. A cosa sono serviti i viaggi dei nostri Segretari di Stato? Solo a promuovere i selfie più improbabili con relativo slogan da campagna elettorale? Nel frattempo i cittadini stanno ancora aspettando la ripresa dei rapporti bilaterali con l’Italia che faciliterebbe la soluzione di molti problemi del Paese. Dulcis in fundo, mentre stiamo ancora aspettando il nuovo Piano Regolatore Generale, vediamo spuntare nuovi incarichi professionali a professionisti privati per l’ennesima riqualificazione del Cinema Turismo: 100.000€ tramite la delibera n.26 del 10 Ottobre 2023. Marchetta pre-elettorale o progetto che si inserisce in una programmazione reale? Mentre il nostro Governo si “diverte” a spendere e a viaggiare, il “piatto piange” per il Paese. Ricordiamo che dal 2019 ad oggi il debito pubblico è aumentato di 400 milioni. Prestito Cargill: 150 milioni al 2,95% per 1 anno e quindi 4,4 milioni di interessi. Poi il primo bond da 340 milioni al 3,25% per 2 anni e tre mesi con altri 25 milioni di interessi e il recente rollover fino al gennaio 2027 da 350 milioni al 6,5% con altri 85 milioni di interessi. Un totale complessivo di soli interessi di 115 milioni, esclusi i costi di intermediazione, che andranno a soggetti residenti fuori San Marino. Questi sono i dati che dovrebbero far tremare i polsi ed invece i nostri governanti continuano a gestire la cosa pubblica con leggerezza, scialacquando i nostri soldi. Fortunatamente i cittadini non hanno l’anello al naso e Libera continuerà a denunciare queste situazioni che gridano vergogna.

cs Libera

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