A pochi giorni dalla fine del lockdown tante attività commerciali e turistiche non hanno ancora aperto a San Marino, in particolare nel Centro Storico. Capiamo le difficoltà degli operatori del settore e crediamo che le prese di posizione di Usot e Usc non possono cadere nel vuoto o derubricate con semplici slogan come sta facendo il Governo ormai da settimane.
Servono risposte concrete, non annunci.
Si aprono scenari inediti ai quali non possiamo arrivare impreparati, serve programmazione.
PIÚ QUALITÀ, SPAZI E TEMPI
Il turismo guarderà più alla qualità, l'attenzione sarà data al territorio, all'enogastronomia, al benessere, alle piccole realtà di ospitalità. San Marino dovrà cogliere l'occasione modificando tempo e spazio nel modo di fare impresa e di fare promozione. Servirà più tempo e più flessibilità per le varie attività per proporre i propri prodotti e muteranno gli spazi per evitare affollamenti.
IL PACCHETTO TURISMO DI LIBERA
In questo senso anche nell’ultimo Consiglio abbiamo presentato un pacchetto di emendamenti proprio legate al rilancio turistico-commerciale che guardasse alla valorizzazione del nostro comparto locale. Abbiamo chiesto di istituire un servizio guide, parcheggi e trasporti gratuito, l’abbattimento della tassa di occupazione del suolo pubblico per consentire alle nostre attività di accogliere un numero maggiore di clienti e di poterli servire garantendo il distanziamento sociale e limitare i rischi del contagi come tra l’altro sostenuto anche da Usc nei giorni scorsi, di incentivare la Smac Card scontistica, turistica, prepagata e l’abbattimento della monofase per specifici beni, aiuti sugli affitti e credito d’imposta per le spese di sanificazione. Tutte proposte, frutto del confronto con operatori, che non sono state minimamente prese in considerazione dal Governo e dalla maggioranza nonostante le difficoltà del settore.
PROGETTIAMO INSIEME AGLI OPERATORI
Apprendiamo anche della tensione mostrata dal Segretario Pedini che evidenzia e richiama il suo Governo, non è la prima volta che succede lo aveva fatto anche Righi in altre circostanze, al supporto alle sue deleghe e a valorizzare un turismo ambientale. Libera continuerà a dare il suo contributo lanciando idee e dando una visione che, tra l’altro, pare essere anche in linea anche con ciò che sostiene il Segretario: turismo di qualità, sostenibile, che valorizzi la nostra identità, la nostra storia e metta al centro i nostri operatori economici lasciandoli liberi di lavorare, reinventarsi, coinvolgendoli in un progetto di rilancio del settore. È arrivato il momento di costruire. Libera continuerà a fare la sua parte.
Comunicato stampa
Libera