Libera: pochi punti programmatici ma chiari, chi ci sta?
Libera, in questi anni, con coerenza, da forza di opposizione ha contrastato le politiche del Governo sul bilancio, sulla sanità, sulla gestione delle emergenze come carovita e piano casa, cercando di fare proposte concrete che potevano portare dei benefici reali alla popolazione. Come non ricordare l’aumento degli assegni famigliari, i miglioramenti sulla legge sul mutuo prima casa, sulle politiche legate alla famiglia e le battaglie sul miglioramento della medicina di base e della sanità pubblica o il sostegno alle politiche per l’ampliamento di alcune importanti attività economiche sul territorio. E’ chiaro che non siamo soddisfatti ma guardiamo alla prospettiva del nostro Paese comunque con ottimismo cercando di dare una visione riformista e progressista forte, insieme a Psd e Ps, che possa determinare un netto cambiamento con la politica degli ultimi Governi. Come? 1) Prendendo pochi impegni con gli elettori ma sostanziali; 2) Costruendo le alleanze politiche sui programmi e non sui giochi di poteri, sugli affari o sulle vendette personali; 3) Coinvolgendo la popolazione, in particolare i giovani, oggi interessati alle grandi sfide cui oggi San Marino, nell’ambito dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, deve far fronte, come il cambiamento climatico, la formazione, l’accesso ai servizi o, ancora, le sfide legate alle nuove tecnologie e all’innovazione. Questi i punti che riteniamo preponderanti: - un piano dettagliato per la riduzione dell’ indebitamento estero del Paese, rendendolo sostenibile per il futuro dei sammarinesi; - una politica industriale del Paese che valorizzi l’impresa, che investa in un progetto energetico, in un piano regolatore sostenibile per il rilancio del comparto edile, che miri a definire una identità turistica che punti sulla nostra storia e le nostre istituzioni, anche in sinergia con i territori limitrofi; - l’accordo di Associazione con l’Unione Europea come opportunità reale e concreta per il Paese che necessita di essere diffuso, nei suoi contenuti, alla cittadinanza; - la sicurezza sociale come priorità per i nostri concittadini salvaguardando la sanità pubblica, il sociosanitario e promuovendo la medicina sul territorio; - un progetto culturale che valorizza il mondo della scuola, dell'Università, degli istituti e delle associazioni che promuovono la conoscenza e la creatività; Chi ci sta a impegnarsi per la realizzazione di un programma di cambiamento e di rilancio del Paese?
Libera
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