Libera. Rete suona il de profundis del governo e finalmente si accorge: zero riforme

Libera. Rete suona il de profundis del governo e finalmente si accorge: zero riforme.

Rete suona il de profundis del governo del quale per ora fa ancora parte. Lo avevamo pronosticato: dopo la votazione del cosiddetto “pacchetto giustizia”, ci sarebbe stata una sorta di tana libera tutti. E le danze le apre nientemeno che il movimento di Ciavatta e Tonnini, ovvero i più colpevoli visto che si sono presentati agli elettori come il nuovo, i duri e puri. Ecco quanto si legge nel comunicato diffuso nella giornata di oggi: “L’Assemblea ha manifestato preoccupazione sul ritardo delle riforme e del cambiamento (...) ha chiarito che la permanenza di RETE al governo dipende dalla volontà della maggioranza di intensificare la sua azione politica sulla strada di un concreto e fattivo cambiamento”. Insomma un atto di accusa vero e proprio: viene certificato nero su bianco da un partito che compone la maggioranza che questo governo non ha fatto... un tubo! E come dare torte ai retini? Del cambiamento promesso in campagna elettorale neppure l’ombra. Al contrario assistiamo alla più becera politica clientelare e allo sfascio della sanità. E indovinate un po’ chi ha le deleghe di Interni e Sanità? Insomma Rete forse dovrebbe prendersela con sé stessa in primo luogo. Ma d’altra parte, all’indomani della sentenza di appello del Conto Mazzini, gli ex giustizialisti con la bava alla bocca sono ad un bivio: o arringare la propria base con toni di lotta su nuovi temi, oppure sparire. Ci viene da ridere nel pensare che cosa dovrà sopportare la Democrazia Cristiana nei prossimi mesi. Ma soprattutto, visto che di Via Delle Scalette poco ci importa, siamo in pena per quello che aspetta i sammarinesi: giochi di poltrone, scaricabarile, accuse e contro accuse. Ci attende insomma un periodo di immobilismo nel quale Rete cercherà solamente di recuperare un po’ di consenso per affrontare con un minimo di dignità il prossimo appuntamento elettorali. Noi crediamo invece che la drammatica congiuntura internazionale meriti maggiore rispetto e responsabilità da parte di chi oggi timona la nostra Repubblica. Per questo Libera farà tutto quello che il momento richiede per dare stabilità al Paese e un aiuto concreto ai nostri concittadini, che mai come oggi stanno assistendo ad uno sfascio senza eguali che tocca non solo Sanità e Interni ma un po’ tutti i settori, compresa Politica Estera e Giustizia. Non è tollerabile che da un lato si chiedano continui sacrifici ai cittadini, mentre dall’altro vi sia chi gode di una certa impunità. Siamo certi che il conto che verrà presentato agli attuali governanti dagli elettori (o ex elettori) sarà particolarmente salato.
cs Libera

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