Libertà per San Marino: Non scegliete di rendervi complici
A tutti gli organizzatori di eventi, proprietari di bar, ristoranti, pub, gestori di attività economiche che hanno contatto con il pubblico, a tutti i collaboratori e dipendenti... A voi che da più di un anno lottate con le sole vostre risorse per sopravvivere, riadattandovi e reinventandovi, tra aperture e chiusure. A voi che vi siete sentiti abbandonati e senza aiuti, e che, nonostante ciò, non avete fatto sentire abbandonato nessuno quando è stato il momento di portare un piatto caldo sulle nostre tavole. A voi che avete tenuto duro e adesso, finalmente, potete fare progetti per ripartire al meglio in una “quasi-normalità”. A voi un gruppo di persone unitesi sotto il nome di Libertà per San Marino, con il sostegno dei suoi legali, in attesa degli emendamenti al Decreto legge 85/2021 preannunciati dalle forze politiche, rivolge il suo invito affinché non vi rendiate partecipi di atti illegittimi e discriminatori nei confronti dei cittadini che hanno scelto di non vaccinarsi, ricordandovi che in questo difficile periodo ci sono sempre stati anche loro a sostenere l'economia del paese e il Vostro lavoro. Non assecondate questa divisione in cittadini di serie A e di serie B, permettendo a chi ha esercitato liberamente un proprio diritto, di accedere ai Vostri locali senza alcuna discriminazione e "diversa identificazione", in modo che possano altresì continuare a supportare le Vostre attività. Sono ampiamente comprensibili le vostre difficoltà nel dover gestire le disposizioni imposte e il vostro disagio di fronte a obblighi che, in realtà, non fanno altro che aggiungere inutili ostacoli e ingiustificati limiti al vostro duro lavoro, rischiando anche di rivelarsi controproducenti dal punto di vista economico. Obblighi che non trovano fondamento e non hanno alcuna ragione di esistere ed, anzi, addirittura, violano la nostra Carta dei Diritti e la nostra legislazione. Libertà per San Marino sa bene quanto sia importante il vostro ruolo e, proprio per tale motivo, si appella al vostro senso di responsabilità sociale nel non alimentare tensioni e divisioni tra i cittadini, già provati e stanchi dopo oltre un anno di pandemia vissuto in malattia e solitudine. Inoltre, proprio in virtù dell’articolo 8, comma 1, della Legge 21 dicembre 2021 n. 171 (“Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali”), articolo tutt'oggi in vigore, che sancisce l’ espresso divieto di “trattare ….. dati relativi alla salute”, vietando così la diffusione di dati personali, nel nome del fondamentale diritto alla privacy di ognuno, vi ricordiamo che non avete né il diritto né il dovere di conoscere i dati sanitari delle persone. A tal proposito Libertà per San Marino attende che l' Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali sammarinese si pronunci a fronte delle palesate violazioni alla privacy dei cittadini. Evidenzia inoltre che il Garante per la Protezione dei Dati Personali italiano ha già sostenuto che l’utilizzo in qualsiasi forma, da parte di soggetti pubblici o privati di app e pass destinati a distinguere i cittadini vaccinati dai cittadini non vaccinati è da considerarsi illegittimo. Segnaliamo inoltre che l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, nella Risoluzione 2361 del 27/1/2021, ha evidenziato che non possa attuarsi alcuna forma di discriminazione nei confronti di coloro che decidano di non vaccinarsi, nel pieno esercizio della loro libertà di autodeterminazione, ed ha sottolineato che non sono ammissibili forme alcune di discriminazione, nel senso di limitazione e compressione di diritti in danno di soggetti che non abbiano ancora potuto vaccinarsi o rinunzino alla copertura vaccinale. Vi chiediamo, pertanto, di "uscire dal coro", di far sentire le Vostre voci, di dire NO a una classificazione di clienti di serie "A" e serie "B". Non scegliete di rendervi complici.
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Comunicato stampa
Libertà per San Marino