A poche settimane dalla riapertura delle scuole, prevista per il 13 settembre prossimo, il candidato sindaco Jamil e Chiara Bellini sottolineano l’importanza che la didattica si possa riprendere in presenza. “A Rimini, sono ormai ultimati progetti strutturali importanti come quello delle scuole Ferrari, pronte per accogliere gli studenti in un ambiente accogliente e funzionale. Sarebbe un vero peccato se a settembre si lasciassero vuoti questi spazi su cui abbiamo investito. Per questo ci auguriamo vivamente che i nostri ragazzi possano tornare in classe dall’inizio dell’anno scolastico. Il governo ha ribadito che la scuola è una priorità ‘assoluta’ e che l’obbiettivo è quello di essere ‘tutti in presenza’, come ha sottolineato il nostro premier Draghi” - dichiara il candidato sindaco Jamil Sadeglholvaad. Argomento da sempre fonte di grandi preoccupazioni, in base al nuovo Decreto del 6 agosto, la DAD sarà attuata nelle scuole solo se la situazione lo richiederà e fino al 31 dicembre 2021 - nelle zone arancioni e rosse in presenza di focolai - mentre sarà rigorosamente in presenza la didattica nelle zone bianche e gialle. “Auspichiamo quindi, qui a Rimini, un ritorno in presenza perché i nostri ragazzi hanno un forte bisogno di tornare a confrontarsi in classe, in una relazione più naturale con i compagni e docenti. Tutto questo, sempre nell’ottica di un dialogo costante tra amministrazione, dirigenti scolastici, insegnanti e famiglie e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dettate dalla contingenza», conclude Chiara Bellini.
ll candidato sindaco Jamil e Chiara Bellini convergono sulla necessità che i ragazzi tornino a scuola in presenza
17 ago 2021
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