Lotta al neofascismo, democrazia e diritti sociali: i sindacati europei siglano il decalogo per un’Europa sostenibile
Una delegazione CGIL Rimini e CSdL San Marino, composta da Francesca Lilla Parco e Renzo Crociati per CGIL, Enzo Merlini e Simona Zonzini per CSdL ha partecipato a Darmstadt (Assia del Sud) alle iniziative dei sindacati europei, su invito della DGB Sudhessen con la quale i sindacati riminese e sammarinese intrattengono rapporti ultradecennali In un evento storico, le organizzazioni sindacali regionali e territoriali di Germania, Francia (CGT), Polonia (OPZZ), Italia e San Marino hanno partecipato a una conferenza europea per commemorare la liberazione della Germania e dell’Europa dal nazionalsocialismo e dal fascismo. Con una condivisa consapevolezza dell'importanza di questo momento e del suo impatto sul futuro dell'Europa, le organizzazioni sindacali hanno redatto una dichiarazione congiunta per delineare le sfide e le priorità per il continente in questo cruciale periodo. La delegazione di Rimini e San Marino ha partecipato a Darmstad, l’8 maggio, alle celebrazioni per la liberazione della Germania dal nazionalsocialismo, oltre alle manifestazioni regionali antifasciste e per la democrazia. Le sfide per un’Europa sostenibile Le prossime elezioni del Parlamento europeo rappresentano un momento fondamentale per il futuro dell'Unione Europea. Con il rischio sempre più tangibile che partiti populisti e antieuropei possano guadagnare terreno, c'è un serio timore per i valori democratici, la tenuta delle istituzioni dell'UE e per il modello sociale europeo. Le crescenti sfide socio-ecologiche, il cambiamento climatico e la competizione globale impongono all'Europa di agire con unità e tempestività. Tuttavia, le crisi macroeconomiche hanno minato la democrazia e i valori europei, mentre le divisioni sociali e l'estremismo di destra alimentano il nazionalismo. In risposta a queste sfide, i sindacati europei richiedono un'Unione Europea più unita e capace di agire, con una forte attenzione alla tutela dei lavoratori e dei loro interessi. I lavoratori sono il pilastro dell'economia europea e il loro benessere è essenziale per una prosperità sostenibile. Le richieste dei sindacati per le elezioni europee del 2024 si soffermano sui seguenti punti: 1. Promuovere il buon lavoro e una prosperità sostenibile; 2. Garantire una produzione resiliente attraverso catene del valore sostenibili; 3. Favorire una crescita qualitativa tramite una politica economica sostenibile; 4. Consentire investimenti futuri tramite una solida politica strutturale regionale; 5. Un programma per l’industria, l’energia, l’ambiente e la mobilità basato sulla giustizia sociale; 6. Assicurare la tutela dei lavoratori attraverso sistemi sociali solidi e buone condizioni di lavoro; 7. Attrarre manodopera qualificata con adeguate opportunità di formazione. 8. Proteggere i lavoratori transfrontalieri con condizioni di lavoro eque; 9. Coinvolgere i lavoratori attraverso meccanismi di partecipazione a livello europeo; 10. Rafforzare i diritti dei lavoratori con un quadro normativo sociale europeo. I sindacati esortano i cittadini europei a partecipare alle elezioni e a votare per partiti che siano promotori di valori sociali ed europeisti, con l’auspicio che il futuro Parlamento europeo rappresenti gli interessi dei lavoratori e delle loro famiglie.
Comunicato stampa
CGIL Rimini e CSdL San Marino
[Banner_Google_ADS]