Maggioranza: inaccettabili strumentalizzazioni politiche su ri-emissioni delle fatture del gas
La maggioranza consiliare respinge e stigmatizza gli attacchi strumentali rivolti al Governo ed in particolare al Segretario Lonfernini che vi sono stati in questa settimana e che ancora proseguono in queste ore. Ci siamo attivati immediatamente per porre rimedio ai disguidi tecnici rilevati nella bollettazione attraverso un lavoro corale fra politica e Azienda Autonoma per i Servizi Pubblici per porre rimedio ad un errore che poteva fortemente gravare sulla popolazione. A tal proposito si è proceduto all’annullamento di tutte le bollette emesse, ed al contempo all’annullamento degli addebiti in banca e sono stati attivati tutti i necessari strumenti per consentire alla Direzione generale dell’Azienda di andare alla radice del problema. Il Congresso ha lavorato anche sul fronte normativo, adottando un decreto finalizzato alla gestione della macchina amministrativa. Per quanto riguarda il contratto finanziario per le forniture che ha portato ad un risparmio stimato per il bilancio dell'azienda pubblica per 60- 70 milioni di euro, la cessione è stata decisa in considerazione del forte calo delle quotazioni di mercato che avrebbero portato ad annullare gli effetti benefici e permetterà l’applicazione di tariffe che si prevedono inferiori alle attuali. Il Direttore Generale dell'A.A.S.S. Raoul Chiaruzzi ha spiegato che le prossime bollette del gas, relative al periodo dicembre-gennaio, verranno riemesse con l'abbattimento del consumo presunto del 30%, con pagamento previsto per il 30 maggio. Il costo della componente di consumo effettivo in bolletta rimarrà inalterato. A luglio 2023 verranno invece emesse le fatture dei mesi di febbraio-marzo, a settembre 2023 quelle dei mesi aprile-maggio-giugno, a novembre 2023 verrà coperto il trimestre luglio-agosto- settembre, per poi riprendere la normale cadenza bimestrale. È stata altresì prevista la possibilità di rateizzare il pagamento delle fatture con competenza dicembre 2022 – maggio 2023, con l’eliminazione dell’indennità di mora del 5%. Alla luce di tutto ciò pare chiaro ed è bene ribadire che sono stati messi in campo tutti gli interventi per risolvere questo increscioso problema, attivando controlli approfonditi e incentivando altresì l’utilizzo di tutti quegli strumenti che prevengano la lettura presunta delle bollette. A tal proposito ricordiamo la possibilità da parte degli utenti di gestire la propria fatturazione attraverso l’autolettura sottoscrivendo apposita modulistica a disposizione sul sito di AASS, che permette la lettura reale dei propri consumi. Non perdiamo tempo ad esprimere parole rispetto alle pesanti critiche rivolte prevalentemente dal partito di Libera, considerando che, negli anni di loro gestione, hanno utilizzato l’AASS come bancomat a loro piacimento prosciugando le risorse che oggi si sarebbero potute utilizzare per investimenti mirati ad una maggiore autonomia energetica del Paese, utile a sganciarsi dalle logiche di mercato che tanto possono gravare sulle bollette. Più che mai in questo momento storico, il Paese ha bisogno di unità e di progettualità e non di futili polemiche.
cs Partito Democratico Cristiano Sammarinese Movimento Civico R.E.T.E Domani – Motus Liberi Noi Per la Repubblica Gruppo Misto di Maggioranza
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