Marino Pelliccioni: "La favola dei rifiuti sammarinesi"
Ritengo sia un nostro diritto essere informati prima, su ciò che si sta studiando sulle nostre tasche. Venendo al problema , riporto la dichiarazione del segretario Teodoro Lonfernini. Il nocciolo del discorso è che se vogliamo far partire il porta a porta esteso su tutto il Territorio, è necessario costruire un centro in aggiunta a quello di San Giovanni. “Adesso guardiamo avanti. Anche i cittadini devono capire che da qualche parte questi insediamenti devono esistere.”
Rimango stupito da questa dichiarazione.
Il Segretario Lonfernini vive nel castello di Borgo, ed è responsabile politico dell‘Azienda dei Servizi , ma ho l’impressione che non conosca alcune cose di sua pertinenza, oppure si è dimenticato che oltre al centro di San Giovanni da circa due anni esiste un altro centro costato tanti soldini pubblici nel castello di Chiesanuova e quotidianamente ci costa un tot x la gestione.
Altro fatto grave e di non poco conto: andando a visionare il centro di San Giovanni, cosa che consiglio a tutti e per primo l’osservatorio sui rifiuti di prendere visione di cosa stia succedendo, si può notare benissimo che la struttura è per la quasi totalità occupata da attrezzature di aziende private.
La superficie esterna è cosparsa di 10/12 container grigi che non so a cosa servano… o forse si.
Concludendo, visto che tempo addietro il Segretario Lonfernini ha fatto un sopralluogo per prendere in visione in che stato sono i gabinetti delle torri, se lo ritiene utile sono disposto a farle da cicerone per fargli notare che non c’è nessuna necessità di reperire altri spazi perchè visto i modesti quantitativi da trattare, a mio parere sono più che sufficienti gli spazi già in uso.