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Martedì 8 marzo “Tenere i debiti sotto controllo”

7 mar 2016
Martedì 8 marzo “Tenere i debiti sotto controllo”
Non sono tempi facili per i risparmiatori, che si sentono sempre più vulnerabili sul fronte delle scelte economica o di investimento, e che avvertono la necessità di una maggiore consapevolezza sulle regole del gioco, sui loro diritti, sulle caratteristiche degli strumenti finanziari, sui rischi effettivi che si stanno correndo e sul modo migliore per proteggersi.

Per aiutarli a difendersi Il Sole 24 Ore ha messo a punto l’iniziativa “I tuoi soldi. Corso pratico di educazione finanziaria”.
Il volume in edicola con Il Sole 24 Ore martedì 8 marzo, “TENERE I DEBITI SOTTO CONTROLLO”, aiuta a gestire al meglio il credito al consumo, polmone al quale gli italiani hanno attinto in modo rilevante durante la recessione per mantenere inalterati i consumi, ma che al pari dei vantaggi presenta svantaggi quando è utilizzato in modo errato.
I dati mostrano come le richieste di prestiti delle famiglie italiane abbiano visto un deciso aumento: nei primi due mesi del 2016 hanno segnato una crescita, diffusa su tutto il territorio, dell'11,3% grazie allo sprint delle operazioni di finanziamento finalizzato (+24). In crescita anche l'importo medio richiesto. In base ai dati, aggiornati allo scorso 29 febbraio, elaborati in esclusiva per Il Sole 24 Ore da Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif, che fotografano il trend delle domande di prestiti­, emerge il deciso spostamento del baricentro delle ri­chieste verso il credito finalizzato, quello legato all'acquisto di beni o servizi come, per esempio, elettrodomestici, auto, mobili, elettronica di consumo, spese mediche o viaggi.

Ma se è vero che gli acquisti a rate consentono di dilazionare nel tempo una spesa più o meno importante (ai prestiti erogati attraverso il credito al consumo si può ricorrere per importi compresi tra 200 e 75mila euro), senza dover sborsare tutto subito, è anche vero che bisogna essere consapevoli dell'impegno che ci stiamo prendendo e valutare bene la propria capacità di rimborso, il cosiddetto "merito di credito". Poi si deve aver ben chiaro che nessuna operazione è proprio a tasso zero. Sulla somma finanziata si pagheranno interessi la cui entità varierà in funzione sia della cifra richiesta (ma non solo), sia della tipologia di credito: il credito al consumo comprende un ventaglio di possibilità, dai prestiti finalizzati (cioè concessi per l'acquisto di un determinato bene o servizio) ai personali (erogati senza finalità specifiche), dalla cessione del quinto alle carte revolving. E ciascuna ha il proprio livello di tasso d'interesse, spesso a due cifre. Ancora: gli operatori autorizzati sono numerosi, comprendono banche, finanziarie, intermediari, emittenti di carte di credito, catene commerciali che hanno stretto accordi con gli "erogatori del credito". In ogni caso ci sono precise tutele per chi si appresta a firmare un contratto di credito al consumo: come il diritto di recesso, la facoltà di estinzione anticipata, le vie alternative per la soluzione di eventuali controversie

Il volume “TENERE I DEBITI SOTTO CONTROLLO” fa il punto sulle regole per scegliere il finanziamento, gli strumenti per gestirlo in modo coerente con i propri bisogni, i problemi con i costi, la trappola del sovraindebitamento, le regole per evitare di finire segnalati tra i cattivi pagatori e le leggi per gestire la propria posizione nelle banche dati finanziarie.

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