Medicina di base, Usl: "Intervenire celermente per mettere in sicurezza i servizi"
Com’è noto i Centri Salute svolgono una funzione basilare per il nostro sistema sanitario in quanto rappresentano il primo presidio territoriale che fornisce risposte e servizi a chi necessita di assistenza sanitaria. Da anni la politica sanitaria è orientata al potenziamento dei servizi sul territorio al fine di decongestionare gli accessi in ospedale; risulta quindi pacifico che se si vuole mantenere l’attuale struttura e tutti i relativi servizi, garantendo al contempo la qualità assistenziale fin ora erogata, necessitano degli interventi su risorse umane, strutture, spazi e attrezzature. È doveroso osservare come l’emergenza covid 19, nonché il potenziamento dei servizi territoriali, ha ulteriormente obbligato i Centri Salute a gestire un numero notevole di attività senza, al momento, che ne conseguisse una doverosa iniezione di personale o la predisposizione ad altri interventi che possano andare a compensare il nuovo carico di lavoro. “La salute e sicurezza degli utenti passa anche attraverso la salute e sicurezza dei lavoratori che se non messi nelle condizioni di lavorare serenamente, dunque non quotidianamente in emergenza, corrono il rischio di incorrere in errori a danno della salute della nostra popolazione e con il rischio di maggiori costi per l’ISS; risolvere la situazione diventa pertanto nel prossimo futuro, visto il perdurare della pandemia, una assoluta necessità”, commenta il Segretario FPI USL Mattia Marzi, ”i lavoratori infatti segnalano una situazione divenuta oramai non più sostenibile che sta portando a sintomi da sindrome da burnout: qualora non si intervenisse celermente temiamo che vi possano essere pesanti ricadute nell’erogazione dei servizi”. Inoltre ricordiamo come il nuovo sistema informatico, problema annoso, non agevola anzi rallenta molto il lavoro degli operatori e che gli spazi oramai non sono più idonei, le strutture infatti sono per la maggior parte risalenti e non sono più in grado di assicurare il necessario distanziamento sociale. Considerato che è onere dell’Amministrazione mantenere i propri lavoratori nelle condizioni di poter svolgere serenamente il proprio servizio auspichiamo che ci si adoperi celermente per risolvere la situazione.
c.s USL