Messaggio degli Ecc.mi Capitani Reggenti in occasione dell'apertura dell'anno scolastico 2017-2018
oggi vi apprestate ad iniziare il primo giorno di scuola e, unitamente al nostro saluto beneaugurante, desideriamo esprimervi la vicinanza nostra e di tutte le Istituzioni in questo percorso di crescita, di formazione e di apprendimento, di socializzazione e di relazione che si rivelerà molto importante per conoscere meglio voi stessi e valutare con consapevolezza le scelte che farete nella vita.
E’ un percorso impegnativo quello che vi accingete ad intraprendere ma indispensabile per costruire il futuro vostro e con esso quello della nostra comunità, di cui siete l’espressione più preziosa.
Ogni nuovo anno scolastico, pur se talvolta può destare ansia e preoccupazione, porta con sé anche tanto entusiasmo, il desiderio di rivedere i compagni e di conoscerne di nuovi, la voglia di imparare e fare meglio.
La scuola è sempre vicina ad ognuno di noi, ci accompagna durante il cammino della nostra crescita, scandisce i tempi della nostra vita; è a scuola che spesso si incontrano le persone più care e che ci affiancheranno nella vita anche dopo la scuola stessa; è a scuola che impariamo a comportarci con gli altri e a stringere relazioni affettive, è a scuola che riconosciamo i nostri errori e impariamo a non ripeterne altri, è a scuola, insomma, che diventiamo grandi.
L’augurio che rivolgiamo a voi in questa circostanza è che la scuola possa essere non solo il luogo dove acquisire competenze, scoprire talenti e potenziare abilità, ma anche il luogo in cui stimolare curiosità ed interesse, esprimere creatività, sviluppare capacità di pensiero critico che vi aiuti a diventare individui liberi e autonomi, capaci di autodeterminarvi attraverso la conoscenza di sé, degli altri e della società. E accanto a questo, luogo di incontro e di condivisione di un percorso, ove imparare il valore del dialogo e del rispetto reciproco, della fatica ma anche della gioia di lavorare insieme in vista di un obiettivo comune.
A tale proposito intendiamo coinvolgere tutti Voi, ragazze e ragazzi, ed i Vostri insegnanti nella campagna promossa dal Consiglio d’Europa “NO HATE SPEECH” – contro i discorsi di odio - per diffondere una nuova cultura sui pericoli dell’odio e dell’intolleranza in tutte le sue forme e combattere tutti quei comportamenti che li fomentano. I discorsi di odio rappresentano un serio problema e possono costituire una gravissima violazione dei diritti umani.
Ogni individuo ha il diritto a non essere offeso e discriminato per motivi razziali, etnici, religiosi, di genere o di orientamento sessuale o altro. E dunque tutte le forme di espressione miranti a diffondere, fomentare, promuovere o giustificare l’odio, la discriminazione e l’intolleranza delle diversità rappresentano una gravissima lesione di tale diritto.
Combattere l’hate speech tuttavia non è semplice. Il discorso d’odio viene spesso banalizzato e reso normale, usuale, soprattutto online. Rapidità di reazione, impulsività e anonimato rendono particolarmente aggressivo (e qualche volta “virale”) il contenuto delle offese, dirette spesse verso i più fragili. Le nuove forme di cyber-bullismo tra pari lo dimostrano. Ma altrettanto difficile è individuare il confine tra hate speech e libertà d’espressione, principio fondante della democrazia.
Sensibilizzare Voi giovani rispetto a questo fenomeno significa aiutarvi a prendere coscienza di certi comportamenti e delle relative conseguenze, e dunque contribuire a promuovere una nuova sensibilità e le buone pratiche che possono contrastare tutte le forme di odio. D’altra parte, l’impegno di voi studenti, grazie anche alla facilità di rapportarvi tra voi, creerà sicuramente un circuito virtuoso di azione contro l’odio in tutte le sue forme. Ecco perché l’azione in tal senso della scuola diventa un fattore indispensabile.
A testimonianza dell’impegno di tutti in questo senso abbiamo pensato di consegnare a voi studenti il logo della campagna del Consiglio d’Europa con l’auspicio che il messaggio in esso simbolicamente rappresentato venga efficacemente portato avanti.
Carissimi Ragazze e Ragazzi, confidiamo che la scuola trasmetta in voi l’attaccamento per la nostra Repubblica, per la sua storia e i suoi valori liberali e democratici, così che possiate essere cittadini consapevoli che contribuiscono fattivamente al benessere e alla crescita del Paese.
Tenete sempre a mente che questa nostra amata Repubblica appartiene a tutti voi in cui è riposto il futuro di San Marino, voi che rappresentate le innumerevoli opportunità che si stanno prospettando – grazie anche al grande lavoro della nostra scuola – e che costituirete pertanto motivo di orgoglio e vanto per il nostro Paese.
Ricordatevi che ognuno di voi ha un posto di diritto nella nostra millenaria storia e di qui, il nostro augurio, che possiate raggiungere ogni traguardo che nella vita vi prefisserete, con impegno, serietà, studio e tanta curiosità.
Cari Insegnanti,
il nostro pensiero, unitamente alla nostra stima e al nostro sostegno, va anche a tutti voi che all’inizio di questo nuovo anno scolastico siete chiamati a rinnovare le ragioni di un impegno personale e professionale, che – desideriamo sottolineare - rappresenta una preziosissima risorsa per l'intero Paese.
Siamo perfettamente consapevoli della delicata e complessa missione che
siete chiamati ad espletare. Siamo certe – tuttavia - che saprete svolgere il vostro
ruolo non solo con professionalità e competenza ma anche con quella sensibilità e
attenzione indispensabili per insegnare e trasmettere ai giovani nozioni e
conoscenze ma soprattutto per educarli ad essere cittadini che partecipano
attivamente e proficuamente alla crescita culturale e sociale della nostra
Repubblica, consapevoli dei diritti e dei doveri di cittadinanza, rispettosi delle
regole e dei valori che sono necessari al nostro vivere civile.
La scuola è il luogo dove i giovani trascorrono gran parte del tempo ed è per
questo che anche a voi, oltre che alle famiglie, è demandato l’onore e l’onere di
farli sentire protetti, tutelati, sicuri di poter esprimere senza paura le loro opinioni
pur nel rispetto di quelle altrui - alunni o insegnanti che siano - sicuri di essere
ascoltati. Anche a voi è affidato il non semplice compito di infondere ai giovani
fiducia in se stessi e nelle loro capacità.
Siamo certe che anche in questo vi adopererete con impegno e dedizione.
E proprio perché siamo convinte di ciò e delle potenzialità che la vostra
funzione può esprimere nel coinvolgere i giovani, vogliamo che questo messaggio
vada oltre alla, seppure pregevole, consuetudine di un indirizzo di saluto e di
auspicio e sia invece l’occasione per intraprendere un’azione concreta. Ci riferiamo
alla campagna “NO HATE SPEECH” già sopra citata.
A tal fine abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere gli insegnanti della
Scuola Media Inferiore, della Scuola Secondaria Superiore e del Centro
Formazione Professionale in un’iniziativa volta alla ricerca, all’approfondimento e
alla formulazione di proposte al riguardo, che impegnerà i rispettivi studenti
nell’anno scolastico 2017/2018. Una duplice iniziativa – questa – che verrà non
solo presentata in territorio, ma anche a Strasburgo, al Consiglio d’Europa di cui
San Marino è membro.
E per diffondere ancor più efficacemente i contenuti di tale campagna,
riteniamo che il suo messaggio debba essere veicolato sin dalla più tenera età: a
tale riguardo i loghi dell’iniziativa saranno distribuiti anche negli Asili Nido e nelle
Scuola dell’Infanzia, affinchè anche i più piccoli si sentano coinvolti e vengano
sensibilizzati sull’argomento.
“L’amore, per il cuore umano, è più naturale dell’odio” sosteneva Nelson
Mandela. Auspichiamo, pertanto, che già a partire dall’ambiente scolastico di ogni
ordine e grado i gesti ed i legami di autentica amicizia, collaborazione e vicinanza,
possano superare i sentimenti di odio ed intolleranza.
A voi tutti, Cari Studenti e Insegnanti, il nostro più grande abbraccio.
San Marino, 18 settembre 2017/1717 d.F.R.