Messaggio degli Ecc.mi Capitani Reggenti in occasione della Giornata Internazionale dell'Infanzia

Messaggio degli Ecc.mi Capitani Reggenti in occasione della Giornata Internazionale dell'Infanzia.
MESSAGGIO DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA

Il 20 novembre 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che costituisce lo strumento normativo internazionale più completo in materia di promozione e tutela dei diritti dei minori.
La Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza - che si celebra ogni anno proprio il 20 novembre - rappresenta l’occasione per una riflessione approfondita sulla realtà infantile a ventisette anni di distanza dall’adozione di un documento che ha trasformato il modo di concepire e di affrontare la realtà infantile, con il riconoscimento a tutti i minori di diritti specifici, da rispettare e da garantire.
Purtroppo ad essere disattesi, in tante parti del mondo, sono anche i più elementari diritti alla sopravvivenza e alla protezione, con bambini che continuano a morire per povertà, per malnutrizione cronica, per malattie che potrebbero facilmente essere prevenute e curate, perché vittime di sfruttamento, di guerre e violenze inaudite.
Realtà drammatiche non sempre così distanti dai nostri Paesi, ove, tra l’altro, abusi, soprusi e altri più subdoli tipi di violenza rischiano di minare l’integrità dei bambini, la loro fiducia in se stessi e negli adulti e di compromettere la loro crescita e lo sviluppo della loro personalità.
Ci sono infatti anche tanti bambini e adolescenti - con la propria famiglia ma spesso anche soli - tra i profughi che approdano in Europa sfuggendo a situazioni di persecuzione e di orrore. La tragica fine di alcuni di loro ha commosso noi e il mondo intero: facciamo in modo che il loro ricordo, in questa giornata, possa contribuire a tener sempre vivi un sentimento di fratellanza e il desiderio di giustizia e a rafforzare l’impegno degli Stati e della comunità internazionale per salvare e proteggere i più deboli, i più indifesi, i più bisognosi di speranza.
L’allora Direttore Esecutivo dell’Unicef, Ann Veneman, il 1° ottobre 2008 a San Marino per tenere l’orazione ufficiale, invitava a riflettere sullo stretto legame che esiste tra un bambino che soffre in qualunque parte del mondo e la nostra sicurezza e prosperità. Un monito – il suo – che riteniamo quanto mai attuale, un invito ad adoperarci per l’effettiva attuazione dei principi sanciti dalla convenzione, per assicurare a tutti i bambini educazione e formazione come strumenti primari di affrancamento e riscatto.
Saranno proprio l’attenzione e l’impegno che sapremo rivolgere all’infanzia, costantemente e ogni giorno dell’anno, a riempire di contenuti la celebrazione di questa ricorrenza.
Con questo spirito, oggi esprimiamo gratitudine e apprezzamento alle associazioni e a tutti coloro che nel nostro Paese dedicano risorse, tempo ed energie per far sì che bambini e adolescenti possano ovunque crescere in condizioni di sicurezza e di serenità.

San Marino, 20 novembre 2016/1716 d.F.R.

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