Mis: "È arrivato il momento della verità"
Le prese di posizione, susseguitesi dall’ultimo Consiglio Grande e Generale, hanno un sapore quasi “surreale”. Ci sono forze politiche che hanno festeggiato, a seguito del rigetto della mozione di sfiducia avanzata contro il Segretario agli Esteri, con curiosi post social autocelebrativi. Dimenticandosi, però, che sono parte di una maggioranza che gode di quarantaquattro seggi. Un banale dettaglio. Ci sono altre forze politiche che, tramite i propri leader, affermano che “il banco” non salterà perché nessuno ha, oggi, intenzione di assumersi la responsabilità del governo del Paese. Dimenticandosi, anche in questo caso, che hanno già messo alle spalle un anno di Governo senza chissà quali risultati da annoverare. Così come lasciano il tempo che trovano improbabili acrobazie linguistiche su presunte manipolazioni di dichiarazioni che non hanno certamente aiutato nel rapporto con l'Italia. Ci sono, infine, logiche – tra le fila della minoranza – che ancora sanno di esperienze politiche riconducibili al Governo della scorsa legislatura che non vogliono essere archiviate ma ne condizionano invece le azioni. Il Movimento Ideali Socialisti (MIS) ritiene sia arrivato il momento della verità. Il Governo deve dire chiaramente come intende affrontare l’emergenza COVID (a partire dalla certezza dell’avvio della campagna di vaccinazione) e il finanziamento siglato con CARGILL. Evitando scorciatoie e rinviando le risposte. Sul prestito occorre una operazione trasparenza spiegando al Paese gli impegni siglati, l’eventuale piano di rientro, quali saranno le aree di intervento. Se non sarà garantita una premessa di questo tipo qualsiasi tipo richiamo alla condivisione risulterà irricevibile inquanto inefficace e continuerà lo scontro tra fronti contrapposti a cui non abbiamo alcuna intenzione di partecipare.
c.s. Movimento Ideali Socialisti (MIS)
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